In Groenlandia la malattia è nota da molto tempo e i proprietari dei negozi contraggono gravi infezioni a causa degli animali che uccidono. Le cause sottostanti sono state ora identificate. Nello studio sono inclusi pazienti provenienti da Svezia, Finlandia, Danimarca e Norvegia.
Grande dolore
L’infezione si chiama tigna e provoca forti dolori. Può diffondersi alla mano e persino al braccio. Molto tempo fa non esisteva alcuna procedura efficace oltre all’amputazione del braccio.
Per evitare infezioni, la persona che maneggia il sigillo deve indossare guanti protettivi.
I ricercatori dello State Serum Institute in Danimarca sono considerati i primi al mondo a spiegare che dietro l’infezione c’è un tipo di batterio chiamato Mycoplasma phocimorsus. Una sintesi della loro indagine è stata ora pubblicata in Giornale della Società di Microbiologia.
È difficile da trattare
La malattia fu descritta scientificamente già nel 1907 e rimase a lungo un mistero. Ma ora i ricercatori danesi hanno scoperto la sua causa e che l’infezione è sensibile ad antibiotici diversi dalla penicillina. Paesi danesi dello Jaegerforbund.
Che la malattia delle foche sia difficile da trattare è chiaro da A Articolo da Läkartidningen nel 2004.
Poi un uomo di Ljusdal si è presentato al medico con un dito gravemente gonfio dopo essersi tagliato durante la caccia alle foche sulla costa di Hälsinge. Ci sono voluti diversi trattamenti prima che il gonfiore diminuisse, ma il dolore è rimasto a lungo.
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