Un tipo estremamente raro di diamante che non si forma naturalmente da nessuna parte sulla Terra è stato scoperto in quattro meteoriti nell’Africa nord-occidentale.
Il diamante è chiamato lonsdaleite ed è simile al normale diamante fatto di carbonio.
Ma nei diamanti ordinari, gli atomi sono disposti in una struttura cubica – nei diamanti appena scoperti, gli atomi sono disposti in una struttura esagonale. Questo è così raro che molti esperti del settore hanno messo in dubbio l’esistenza del materiale e hanno ipotizzato se si tratti invece di una struttura a diamante difettosa.
“questo studio Dimostra in modo definitivo che Lonsdalete esiste”, afferma il professor Dougal McCulloch della RMIT University in Australia e uno dei ricercatori dietro lo studio.
1000 volte maggiore rispetto ai risultati precedenti
Questa non è la prima volta che i ricercatori trovano qualcosa relativo ai diamanti Lonsdalite.
Negli anni ’60, pietre con una struttura esagonale sono state registrate in diversi ritrovamenti di meteoriti sia dall’India che dagli Stati Uniti. Ma con una dimensione di pochi nanometri, era difficile confermare che si trattasse in realtà di una forma esagonale.
Pertanto, i ricercatori dietro il nuovo studio hanno deciso di esaminare 18 diversi campioni di meteoriti, 17 dei quali provenienti dall’Africa e uno dall’Australia.
A tale scopo hanno utilizzato un potente microscopio che spara fasci di elettroni invece della luce, il cosiddetto microscopio elettronico, che si rivelerà intelligente.
In quattro dei campioni, i ricercatori hanno trovato una forma esagonale a diamante e anche una dimensione di pochi micrometri, che è 1.000 volte più grande dei risultati precedenti, ma comunque molto più sottile di un capello.
L’incidente stradale cosmico ha dato battiti cardiaci ai cristalli
I ricercatori hanno anche esaminato più da vicino i cosiddetti meteoriti rari di urilite che hanno portato i diamanti sulla superficie terrestre.
La composizione chimica del meteorite rivela che la roccia spaziale probabilmente ha avuto origine dal mantello di un pianeta nano.
Esami al microscopio mostrano anche che i diamanti potrebbero essersi formati come reazione tra grafite e liquidi di metano, ossigeno e zolfo, che potrebbero essersi formati quando un asteroide si è scontrato con il pianeta nano 4,5 miliardi di anni fa, inviando i pezzi frantumati nello spazio.
Calcoli matematici hanno dimostrato che un diamante esagonale può essere fino a 60 volte più forte dei suoi parenti cristallini terrestri. Ma è una teoria che deve essere verificata.
Se la teoria si rivela corretta, i ricercatori ritengono che il materiale potrebbe avvantaggiare l’industria se mai scoprissimo come viene prodotto artificialmente.