Microsoft ha aggiornato il suo contratto d’uso per i servizi online, includendo una nuova sezione in cui la società si dà il diritto di limitare l’accesso a varie funzionalità di intelligenza artificiale in risposta a un utilizzo “eccessivo”.
L’azienda non ha indicazioni su quanto sia ragionevole l’uso frequente di Copilot, Bing Chat e altre funzionalità di intelligenza artificiale imminenti. La formulazione vaga significa che in linea di principio l’azienda potrebbe cambiare idea, per cui richiedere qualcosa a Copilot una volta al minuto inizialmente sarebbe eccessivo, ma successivamente una volta all’ora sarà sufficiente per limitare l’accesso.
Microsoft sta investendo molto nell’intelligenza artificiale e ha già rilasciato il suo chatbot per Bing, Windows Copilot che combina un chatbot con la capacità di controllare le impostazioni del computer e recuperare dati da diversi programmi per automatizzare varie attività, generare immagini nell’aggiornamento MS Paint e Microsoft 365 Copilot che fornisce… Funzionalità Copilot per Word, Excel, Powerpoint e Outlook e altre funzionalità AI sono in arrivo.
Poiché l’azienda non addebita ancora alcuna tariffa per ogni richiesta, forse non sorprende che voglia adottare misure che non violino il suo contratto d’uso per evitare che i singoli utenti rallentino i servizi per tutti.
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