All’IFK Gutenberg, Houssem Aich, Simon Turn e Warner Hahn hanno sostituito Marcus Berg (infortunato), Hussain Karnell e Pontus Dalberg (malato). La squadra ospite dell’AIK ha apportato un totale di cinque cambi rispetto alla sconfitta per 1-2 contro l’Häcken quando Collins Senchenge, Axel Björnstrom, Sebastian Larsson, Jesper Sesay ed Eric Ring hanno preso il loro posto dall’inizio. Erano scomparsi il difensore centrale Sotirios Papagianopoulos (squalificato), Yassin Ayari (squalificato), Eric Otieno (infortunato), Nabil Bahwi e Bilal Hussein. Gli ultimi due non sono per motivi dichiarati da AIK.
Già dopo quattro minuti di gioco Nicholas Stefanelli ha provato a finire un calcio d’angolo di Sebastian Larsson. La partita è stata inizialmente caratterizzata da piccoli errori tecnici da parte di entrambe le squadre, mentre occasioni davvero calde sono state sprecate dalla loro assenza.
Ma al 27′ la squadra di casa ha avuto una grande opportunità per passare in vantaggio. Hossam Ayesh si è reso responsabile di un passaggio incrociato dalla destra contro Iman Markovic, che si è portato in vantaggio con la stessa precisione e ha annuito. La palla ha afferrato l’erba ed è rimbalzata sulla traversa. Un finale che altrimenti sarebbe sembrato così inverosimile per Christopher Nordfeldt tra una rete e l’altra.
Alla fine del tempo tranquillo, l’AIK gioca sulla fascia sinistra davanti a Eric Ring, che sfida in porta. Il 20enne è arrivato al traguardo, ma ha sparato dal palo centrale sinistro di Warner Hahn. I primi 45 si sono conclusi a reti inviolate.
Nonostante un pareggio nel primo tempo, Eric Ring in visita è stato soddisfatto della prestazione della sua squadra.
– Date le circostanze del piano, penso che stiamo facendo un buon lavoro. Direi che era l’immagine di una partita attesa per la quale eravamo preparati. Abbiamo creato delle pose, quindi è solo questione di metterle lì, ha detto a Ring Discovery+ durante la pausa.
L’esterno dell’AIK ha parlato anche dello stato del manto erboso di Gamla Ullevi:
– È molto morbido e scivoloso. Il possesso è difficile, quindi ci saranno più combattimenti e palle lunghe.
Al 60′ AIK e Joe Mendes hanno trovato la strada verso Jesper Ceesay, che ha abilmente girato la palla e ha terminato, ma Hahn era fuori dalla panchina quando è stato costretto a toccargli la mano.
Una partita a scatti in corso si è svolta a Göteborg, ma a poco più di un quarto d’ora dalla fine, Blåvitt ha esercitato una certa pressione sull’area di rigore degli ospiti. Dopo una lunga attesa, anche questo ripagherà. All’81’ hanno vinto il pallone in campo e, dopo un minuto di passaggio di Hossam Ayesh, Iman Markovic è riuscito a segnare il vantaggio per l’1-0. Il primo gol del norvegese è stata una maglia bianconera.
Non si può rinunciare a obiettivi così semplici a questo livello. Poi giaci dove giaci, dice Mikael Lustig a Discovery+ dopo il fischio finale.
Dopo il gol l’AIK non riesce a rialzarsi, 1-0 è stato anche il punteggio finale della partita. Con due turni da giocare, Solnalaget ora ha tre punti di vantaggio sull’Hamarby, terzo in classifica, nella lotta per le posizioni europee.
Nel turno successivo, l’IFK Göteborg incontrerà in casa il BK Häcken. A Hisingslaget basta un punto per diventare campioni di Svezia. L’AIK Mjällby affronterà in trasferta l’AIF.
A partire dall’undicesimo:
IFK GöteborgHahn – Salomonsson, Johansson, Bangspo, Wendt – Ericsson, Svensson, Cern – Aich, Norlin, Markovic.
AIK: Nordfelt – Mendes, Lustig, Collins, Björnström – Larsson, Ceesay – Till, Stefanelli, Ring – Guidetti.