In Nuovo studio Coordinati dall'Università di Göteborg e pubblicati sulla rivista Nature Communications, i ricercatori hanno concluso che la dieta durante la gravidanza, in particolare l'assunzione di proteine, sembra svolgere un ruolo nello sviluppo dei tratti del viso.
Studiando i meccanismi che influenzano la struttura ossea facciale allo stadio embrionale, il gruppo di ricerca guidato da Andrei Chagin, professore di medicina molecolare, è riuscito a dimostrare che una specifica via di segnalazione nelle cellule, chiamata mTOR, svolge un ruolo quando lo scheletro facciale è formando.
MTOR è attivato specificamente dagli aminoacidi, che sono gli elementi costitutivi delle proteine.
Vuoi indagare sull'importanza della dieta
Dopo aver visto che mTOR influisce sulla struttura ossea facciale negli esseri umani, nei topi e nel pesce zebra, i ricercatori hanno voluto indagare se il contenuto proteico della dieta durante la gravidanza avrebbe influenzato mTOR e, di conseguenza, la struttura ossea facciale. Lo studio è stato condotto su topi gravidi, alimentati con diete diverse contenenti proteine elevate. Nei topi neonati sono state osservate differenze, sebbene minori. I cuccioli di madri alimentate con una dieta ricca di proteine avevano cavità nasali allargate, mentre i topi nutriti con una dieta a basso contenuto proteico avevano cuccioli con mascelle più lunghe.
Cosa significano i risultati per le persone?
Vale lo stesso per gli esseri umani? Non è possibile determinare l’effetto delle diverse diete ad alto contenuto proteico durante la gravidanza sugli esseri umani. Lo scopo dello studio era tentare di contribuire allo sviluppo di metodi per la prevenzione e il trattamento delle deformità facciali congenite in futuro, oltre a fornire maggiori conoscenze su ciò che costituisce una buona dieta durante la gravidanza.
I risultati sottolineano l’importanza cruciale di mantenere una dieta equilibrata durante la gravidanza, con particolare attenzione all’apporto proteico. Le intuizioni aprono nuove strade per comprendere la complessa interazione tra genetica, stile di vita e formazione delle nostre caratteristiche facciali uniche, conclude Andrei Shagin. In un comunicato stampa.