No, ed Erik ten Hag non era il cardiochirurgo di cui il Manchester United aveva bisogno.
Forse è ora di fare ammenda adesso.
La domanda è se aspettare fino alla fine della stagione.
Poco più di due anni fa, Ralph Rangnick descrisse il Manchester United come bisognoso di un “intervento a cuore aperto”. Questo per superare tutte le preoccupazioni istituzionali e sportive di cui il grande club soffre da tempo negli ultimi anni. Mentre guardavano gli acerrimi rivali del Merseyside festeggiare i loro titoli di campionato e Champions League. Vedere un concorrente locale dell'Eastlands festeggiare più vittorie.
Devo dire che Ralf Rangnick non si è trasformato subito in un cardiochirurgo. lontano da. Invece, non è stato incaricato di scrivere prescrizioni per un paziente gravemente malato, come ha descritto il Manchester United, in tutta onestà.
Nell'estate del 2022 è arrivato invece Erik ten Hag. E ovviamente c'era ancora un po' di speranza e fiducia nel futuro dato che la stagione dell'anno scorso si era chiusa. Sembra che questo progetto sia sulla strada giusta. Servivano solo pochi ingredienti in più per iniziare davvero ad avvicinarsi ai rivali e diventare ancora una volta uno dei migliori club con cui fare i conti.
Oh quanto ci sbagliavamo.
“Questo è il Manchester United”
Sarebbe stato opportunistico entrare e calciare forte contro uno United infortunato e supino, che era stato appena messo a nudo a Selhurst Park da un vivace e gioviale Crystal Palace guidato da Oliver Glasner.
Dopo tutto, questo Palace, con l'impressionante trio Olise-Eze-Mateta come punta di diamante dell'attacco, è una delle squadre più interessanti e divertenti del campionato al momento. La difesa del Manchester United, una giornata di gloria con il veterano Jonny Evans e Casemiro come centrali, è una delle più soggette a infortuni e logora del campionato.
Ma per dire qualcosa che è diventato un cliché: questo è il Manchester United.
Tenendo presente questa affermazione, il crollo di lunedì e lo stato attuale della squadra in generale sono tutt'altro che accettabili.
Con la sconfitta di lunedì, il Chelsea (!) è effettivamente davanti a loro in classifica. Chelsea, che è stata ridicolizzata e ridicolizzata per un'intera stagione (e giustamente). Ma chi comincia ora, finalmente in ritardo, a mostrare la tendenza che i gettoni cominciano a cadere e che Mauricio Pochettino potrebbe avere ancora un altro autunno per rimettersi dalla parte giusta.
Ma dove sono le tendenze positive in questa unione? Cosa è effettivamente migliorato da quando Erik ten Hag, con grandi speranze sulle spalle, è arrivato a Carrington per la prima volta quasi due anni fa?
Non riesco a sopportare tutta la miseria
Giocatori come Rasmus Hoglund, Alejandro Garnacho e Kobe Maino forniscono ragioni assolute per credere e sperare nel futuro. Perché è un trio su cui vale la pena scommettere e a cui attenersi. La scelta di dare a Bruno Fernandes la fascia di capitano secondo me è comunque giusta (dite quello che volete, lui ci tiene davvero a questo club). Ed è davvero colpa di Erik ten Hag se Casemiro si è imbottito come solo l'icona di successo del calcio brasiliano? Oppure è colpa sua se gli infortuni alla schiena si sono accumulati al punto che ogni scelta di squadra rappresentava una soluzione alla crisi?
No, ovviamente non poteva sopportare tutta quella miseria.
Ma non vedo nemmeno come possa cambiare questa situazione. E non intendo la prossima stagione.
Ma anche quel poco che resta di questo.
1/3Foto: Alex Bantling/Getty Images
Amrabat non è riuscita nemmeno in questo
Il Manchester United ha ancora bisogno di una sorta di intervento al cuore, e possiamo dirlo tutti solo guardando la classifica e anche le loro partite. Ora sembra che almeno il tempo di un'operazione sia stato prenotato apportando nuove forze e nuove idee. Sia nell’assetto proprietario che nella gestione sportiva.
Erik ten Hag dell'Ajax sarebbe stata una buona opzione da allenatore qui e ora. Quando ho iniziato a costruire una sorta di struttura e idea nel lavoro.
Ma Erik ten Hag, completamente esausto dopo due anni difficili allo United, è una buona opzione da allenatore per la stagione 2024/2025?
No, perché qualunque cosa accada, esiste un limite di dolore al numero di battute d’arresto da cui ci si può riprendere.
E quel limite potrebbe essere stato superato molto prima che Tyreek Mitchell senza marcatura segnasse 3-0. O quando Michael Olise ha segnato 4-0. O quando il sostituto Sofiane Amrabat (John, che reclutamento parziale) si è reso conto con cosa lo avrebbero sostituito e ha fatto del suo meglio per lasciare immediatamente il campo.
Ha ricevuto solo un cartellino giallo. Quindi non ci è riuscito nemmeno.
Sì, il limite del dolore è stato sicuramente raggiunto, Erik ten Hag.