sabato, Novembre 23, 2024

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L'universo sta per esplodere?

“La Grande Crisi”

Secondo il coautore Carlo FrankIl professore dell’Università di Durham afferma che il futuro dell’universo sarà semplice: se l’energia oscura fosse davvero costante nel tempo, continuerebbe ad espandersi per sempre.

Ma bisogna chiedersi se gli indizi che i ricercatori hanno trovato nella nuova mappa 3D siano veri o meno.

“Ora possiamo dimenticarlo e dobbiamo ricominciare da zero, il che significa rivedere la nostra comprensione della fisica fondamentale, la nostra comprensione del Big Bang stesso e la nostra comprensione delle previsioni a lungo termine dell’universo”, ha detto al Guardian.

Aggiunge che i nuovi indizi aprono la possibilità che l’universo stia attraversando una “grande crisi”.

La teoria del Big Crunch è che un giorno l’espansione dell’universo si fermerà e le galassie inizieranno a muoversi l’una verso l’altra, come un Big Bang al contrario.

Sfida le spiegazioni

Dopo aver creato la mappa 3D, i ricercatori hanno misurato i modelli di distribuzione delle galassie associati alle onde sonore che si sono verificate nell’universo primordiale, note come oscillazioni acustiche barioniche, BAO.

Poiché le dimensioni di questi modelli sono regolari, i ricercatori sono stati in grado di calibrare le distanze delle diverse galassie sulla mappa e calcolare la velocità con cui l’universo è cresciuto negli ultimi 11 miliardi di anni.

I calcoli hanno raggiunto una precisione migliore dello 0,5% nel tempo e migliore dell’1% tra 8 e 11 miliardi di anni fa.

Andrea BunzenIl professore di cosmologia dell’University College di Londra non è stato coinvolto nel lavoro sulla mappa, ma sottolinea che la nostra conoscenza di come funziona l’energia oscura è limitata.

“I nuovi dati, combinati con le misurazioni esistenti, sembrano contraddire le spiegazioni più semplici possibili per l’energia oscura”, ha detto al Guardian.

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La ricerca sulla nuova mappa 3D non è stata ancora sottoposta a revisione paritaria.

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