Il governo italiano ha approvato un disegno di legge per vietare alle aziende italiane di produrre carne coltivata in laboratorio. Il motivo del divieto sarebbe quello di proteggere l’agricoltura e l’industria alimentare italiana, nonché le tradizioni e la cultura alimentare del paese.
La nuova legge è stata criticata da gruppi e organizzazioni per i diritti degli animali che sostengono il cibo coltivato in laboratorio. Alice Ravenscroft dell’Europe’s Gourmet Institute aveva precedentemente dichiarato a Reuters:
“Se approvata, la legge ostacolerà il potenziale economico di questo settore in crescita in Italia, oltre a ostacolare il progresso scientifico e gli sforzi per controllare il cambiamento climatico”.
Per entrare in vigore la nuova legge deve essere approvata anche dal Parlamento italiano. Le aziende che violano la legge rischiano multe fino a 60.000 euro e possono chiudere le loro fabbriche fino a tre anni.
svt.se
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