Milano. I titoli di crisi incombono sull’Inter. La risposta è un posto nella finale di Champions League e eliminando facilmente il rivale cittadino.
Istanbul attende tra il 10 giugno. Una finale di Champions League non dovrebbe essere considerata più improbabile di quella che il club è riuscito a vincere nel 2010. Pensate che era più di un mese che i tifosi dell’Inter non ne avevano abbastanza del calo della squadra di Simone Inzaghi. Ha perso tre partite di campionato.
Un altro posto questo martedì sera di maggio sarà un’operazione influenzale per controllare i viaggi in Turchia. Come funzionano i biglietti? Un finale che nessun interista vuole perdersi. Indipendentemente dal fatto che si tratti del Real Madrid o del Manchester City, la squadra italiana è la favorita ma può battere i favoriti in una partita.
Emozionante il palcoscenico della seconda semifinale di derby. I media italiani hanno corso per l’evacuazione e hanno potuto seguire tutto nelle ore che hanno preceduto il fischio d’inizio. Dalle telecamere e dai giornalisti di Sky nei camerini ai droni o agli elicotteri che seguono gli autobus dei giocatori e i giocatori che si dirigono verso l’arena. Interviste. Rapporto. speculazione.
Fuori San Siro, i tifosi dell’Inter si sono messi in fila per entrare subito dopo l’apertura delle 18. Era pieno fino al calcio d’inizio con molti che volevano entrare. Altrettanto affascinante è vedere come nell’arena di Milano alcune persone saltellano ogni tanto, saltando una rampa di scale a breve distanza, e non ci sono guardie.
Dopo un vortice potente e forse la colonna sonora più potente d’Europa, è arrivato il momento di tornare a quello che la stampa milanese ha definito il derby dei derby. Riesci a dare al Milan più della fatica zoppicante di quando eri la squadra di casa? Guardare l’Inter e cercare di tenere pulite le proprie lenzuola?
Brahim Diaz del Milan ricorderà la posizione aperta che aveva all’inizio della seconda semifinale. Finitura assolutamente pulita ma sommessa. Rafael Liao si chiederà quale potrebbe essere stata la sua conclusione dopo aver dribblato dal limite e aver visto la palla andare a vuoto. Le partite di calcio sono piene di eventi in cui non succede nulla, ma un gol cambia tutto.
Invece una violenta festa nerazzurra con cori fragorosi fuori da San Siro alle 23:00. Le suddette occasioni iniziali del Milan hanno portato a zero gol, una partita controllata dall’Inter e portata sul 2-0 all’andata. La semifinale è stata brillante fin dall’inizio. Anche se l’Inter ha tenuto palla bassa, ha creato occasioni taglienti e Mike Mignon ha tenuto vivo il gioco, anche in semifinale.
L’inquadratura era di prim’ordine. Una semifinale di Champions League, invece, non è stata all’altezza di quanto ci si aspetterebbe da una partita decisiva nella massima competizione. Dramma? Beh, ce ne sono stati alcuni ma ci è voluto un gol del Milan per avere davvero le sensazioni. Ora era un’inutile guerra di logoramento.
Lautaro Martínez ha poi spento tutte le emozioni, segnando l’1-0 contro l’Inter a un quarto dalla fine. Punizione da posizione angolata nella metà area, Mignon avrebbe dovuto tirare sul primo palo, ma entra. Un’ondata di pressione di felicità è stata la successiva e probabilmente conteneva sia sollievo che gioia.
L’Inter è stata più forte nelle due semifinali ed è chiaramente una squadra più acuta con giocatori migliori del Milan. Con Inzaghi & Co che si stanno essenzialmente assicurando un posto in Champions League per la prossima stagione, con una finale di Coppa Italia e ora una finale di Champions League, è lecito affermare che le cose stanno cambiando velocemente. Dopo averne avuto abbastanza con la squadra, i tifosi blu e neri ora scuotevano gli spalti mentre saltavano.
Il Milan è molto sotto pressione nella traiettoria ascendente del club e potrebbe esserci un rialzo della curva. Una forte stagione in Champions League si è conclusa in modo duro contro un rivale cittadino. Si vede in Gertrude, Hernandez e Mignon che hanno capito di essere lì e hanno perso un’occasione incredibile per raggiungere la finale di Champions League. Ora si tratta solo di salvare le partite in Champions League questo autunno. Speriamo che la Juventus ottenga punti negativi.
In primavera la Serie A ha festeggiato le vittorie in Europa come negli anni precedenti e, a parte l’Inter in finale di Champions League, Roma e Juventus potrebbero essere entrambe in finale di Europa League e la Fiorentina insegue un posto in finale di Europa Conference League. È una scintilla temporanea o tornerà il campionato che era il migliore del mondo 20 anni fa? Non dovrai cercare oltre alcune destinazioni finali per scoprirlo.
Ma è divertente essere giocatore e tifoso dell’Inter, e poi concedersi di ignorare il domani. Ti aspettano finali e possibili titoli, ecco su cosa dovresti concentrarti, altre e più tristi cose che riguardano il futuro. Quella sbornia arriverà prima o poi, ed è meglio rimandare ora.
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