Pubblicato: 20 dicembre 2021, alle 20:16
Dieci anni dopo l’introduzione della Lamborghini Aventador, ora, per la prima volta, vediamo l’eredità nel film.
Il debutto della LP 780-4 Ultimae quest’estate è stato l’ultimo nell’era della Lamborghini Aventador, un’unica bestia post-Lamborghini Murciிலlago, dopo il successo della spettrale Lamborghini Diablo, l’auto dei sogni di tutti i giovani. Contea di Lamborghini.
Sebbene le suddette iconiche auto super sportive della cittadina italiana di Sant’Agata Bolognese siano state diverse per quasi cinque decenni, sono ancora generiche. Ma il più comune, ovviamente, è il numero di cilindri: dodici posizionati in una forma che riflette la 22a lettera dell’alfabeto latino usato da molti di noi oggi.
Che dire del numero e della formazione degli eredi di Aventador che prenderanno forma? Nessuna differenza, davvero. Il V12 rimarrà nella nuova ammiraglia Lamborghini. Inoltre il motore non viene sovraccaricato dal turbo o dal compressore, farlo non è in stile Lamborghini. Ci sarà invece un’altra carica che richiede più tempo, ovvero l’assistenza elettrica.
Con il motore elettrico che interagisce con il motore V12 assetato di benzina, le emissioni di anidride carbonica devono essere tenute sotto controllo senza compromettere le prestazioni. Lamborghini spera che i modelli futuri saranno in grado di dimezzare le emissioni fino a quando non inizieranno con auto elettriche pulite nella seconda metà del 2020.
Gli ibridi non sono una novità dal piccolo paese dell’Emilia-Romagna. Già nel 2014 è stata consegnata la Lamborghini Asterian LBI 910-4 e, alcuni anni fa, la Lamborghini Cyan ibrida leggera ha visto la luce del giorno.
Come passo successivo, le auto elettriche, la Lamborghini pazza (?) e la concept car senza batteria Terso Millenio ci ha fornito una previsione in forma.
Nelle foto spia che sono arrivate oggi nella nostra casella di posta per le lettere elettroniche (le lettere cartacee sono rare al giorno d’oggi, ma a volte succede) e come puoi vedere qui, vediamo per la prima volta il lignaggio Aventador, ma non è l’asino. L’asino non si maschera troppo con quella che sembra una tenda allentata.
È facile pensarla come una Aventador, ma se guardi negli specchietti retrovisori anche il profilo sotto i finestrini laterali è diverso.
Più lontano dai tubi di scarico, quattro grandi ciambelle sono posizionate in alto e centrate. Resta da vedere se questa sarà la soluzione definitiva, visto che abbiamo già visto i cambiamenti che si verificano durante lo sviluppo.
Il modello che subentrerà dopo l’Aventador potrebbe apparire in qualche evento il prossimo anno, ma potrebbe volerci un po’ di tempo prima che l’auto raggiunga le strade per la vista del pubblico fino al 2023.
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