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Non è insolito che il timore che FBÅ contribuisca alla recidiva o alla morte del cancro spinga le donne con cancro al seno positivo per gli ormoni oi loro medici a rinunciare a queste procedure. In alcuni casi, si consiglia inoltre alle donne di attendere 5-10 anni prima di provare a concepire, poiché con l’età il potenziale di fertilità di tutte le donne diminuisce. Pertanto, sono necessarie maggiori conoscenze sulla sicurezza di FBÅ in relazione alla diagnosi di cancro al seno, afferma il primo autore dello studio Anna (Anja) Marklundricercatore in Dipartimento di Oncologia – PatologiaKarolinska Institutet.
In questo studio, i ricercatori del Karolinska Institutet e del Karolinska University Hospital hanno studiato se le misure di conservazione della fertilità in relazione a una diagnosi di cancro al seno significano un aumento del rischio di recidiva o morte della malattia. Lo studio ha seguito le donne per una media di cinque anni.
Pazienti con cancro al seno che hanno subito FBÅ
Lo studio di arruolamento ha incluso 1.275 donne in età fertile che sono state trattate per cancro al seno tra il 1994 e il 2017 in Svezia. Di questi, 425 sono stati sottoposti a misure di conservazione della fertilità con o senza stimolazione ormonale. Un gruppo di controllo di 850 donne è stato trattato per cancro al seno ma non ha subito FBÅ.
Le donne sottoposte a FBÅ sono state abbinate alle donne del gruppo di controllo in base all’età, al periodo di diagnosi e alla regione in cui sono state trattate. La base statistica è stata presa sia dai registri sanitari nazionali che dai registri della popolazione con dati su esiti, variabili correlate alla malattia e al trattamento e caratteristiche socioeconomiche.
Non vede alcun aumento dei rischi
La percentuale senza recidiva entro cinque anni era dell’89% tra le donne con stimolazione ormonale delle ovaie, dell’83% tra le donne con congelamento del tessuto ovarico e dell’82% tra le donne senza FBÅ. Cinque anni dopo il trattamento del cancro al seno, la sopravvivenza era del 96% nel gruppo con stimolazione ormonale del congelamento di ovociti o embrioni, 93% nel gruppo con FBÅ che non ha subito stimolazione ormonale e 90% nel gruppo senza FBÅ.