È molto indignato vedere come i datori di lavoro del comune di Valo abbiano deciso di ridurre il turno di notte nelle case di cura da 10 a 9 ore. Come se ciò non bastasse, tutti i dipendenti, indipendentemente dal livello occupazionale, sono costretti a prendersi un numero minimo di giorni di ferie. Questa non è altro che una decisione avventata e miope che mette a rischio il benessere dei dipendenti e degli anziani.
Ridurre i turni notturni di un’ora può sembrare un piccolo cambiamento, ma per i lavoratori notturni significa un aumento significativo dello stress e del carico di lavoro. Il lavoro notturno è già stressante e influenza il ciclo naturale del sonno. L’aumento del numero di turni per i lavoratori notturni è un colpo diretto per la salute e il benessere dei dipendenti.
È un peccato per i datori di lavoro Il comune di Valo obbliga tutti i dipendenti a prendere un numero minimo di giorni di ferie, indipendentemente dal loro livello di lavoro. Le ferie non sono solo un diritto, ma una necessità per recuperare e mantenere una buona salute. Privare i dipendenti di un riposo adeguato non solo non è etico, ma è controproducente. Senza un’adeguata ripresa, rischiamo di vedere un aumento dei congedi per malattia e un calo del morale e della produttività sul lavoro.
Non ci sono solo i dipendenti Chi è interessato da queste decisioni. Gli anziani che vivono in queste strutture meritano di essere assistiti da personale a proprio agio e motivato. Quando l’ambiente di lavoro si deteriora, ciò ha un impatto diretto sulla qualità dell’assistenza. Gli anziani rischiano di ricevere meno cure e attenzioni, il che è inaccettabile.
Le argomentazioni economiche non reggono. I datori di lavoro sostengono che queste misure sono necessarie per risparmiare denaro. Ma ciò di cui non si rendono conto sono i costi a lungo termine per la salute dei dipendenti e il benessere degli anziani. Un ambiente di lavoro che promuove la salute e l’equilibrio tra lavoro e tempo libero porta ad un aumento della produttività, alla riduzione delle assenze per malattia e ad una maggiore fedeltà da parte dei dipendenti.
È il momento dei datori di lavoro Nel comune di Valo riconsiderano le loro decisioni e si rendono conto che le loro azioni sconsiderate non sono sostenibili. Chiediamo che i turni notturni siano riportati a 10 ore e che ai dipendenti siano concessi giorni di riposo sufficienti per riprendersi. Solo così potremo garantire un buon ambiente di lavoro e un’assistenza di alta qualità agli anziani.
Anna Jenberger e Annika Hedin, responsabile della protezione, dipartimento municipale di Falun