Con una decisione inaspettata, l'Aeronautica Militare italiana ha annullato l'acquisizione del KC-46 Pegasus, annunciata nel 2022. La scorsa settimana, il 24 giugno 2024, è stata inviata una notifica al Ministero della Difesa con la motivazione “Cambiato e”. Tra le “esigenze impreviste”, senza ulteriori spiegazioni, figurava la decisione di interrompere la sostituzione dell'attuale flotta di aerei cisterna KC-767 con i nuovi KC-46 Pegasus.
I 767 rappresentano uno degli asset più preziosi dell'Aeronautica Militare: con il suo principale rifornimento aereo (AAR), KC-767A, nelle configurazioni cargo, combi e full box, missioni di trasporto strategico, evacuazione medica (MEDEVAC) e controllo della vita. Secondo un rapporto del tenente generale Enrico Techni, comandante delle forze di mobilità e supporto aereo, l'uso navale è suddiviso in 49% per l'AAR, 28% per il trasporto passeggeri e 23% per merci.
Non è inoltre chiaro se la cancellazione sarà definitiva o differita.
Va inoltre ricordato che l'Italia sarebbe stato l'unico operatore europeo della nave cisterna di fabbricazione statunitense, poiché Belgio, Repubblica Ceca, Germania e Lussemburgo avevano acquistato l'A330 MRTT (Multi Role Tanker Transport). , Norvegia e Paesi Bassi condividono le petroliere A330 MRTT della MMF (flotta multinazionale MRTT) della NATO.
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