Il Comitato olimpico svedese (SOK) ha annunciato all’inizio di quest’anno che stava avviando uno studio preliminare per esplorare la possibilità di presentare domanda per le Olimpiadi invernali del 2030.
Lo studio iniziale è stato condotto a seguito di una richiesta di interesse da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Sono passati 50 giorni. Ma l’annuncio che la Svezia si candiderà per le Olimpiadi e le Paralimpiadi è in ritardo.
– Il caso di studio è a pieno regime, ma non abbiamo ancora finito, ha dichiarato il segretario generale di SOK Åsa Edlund Jönsson in una conferenza stampa.
Il nuovo segretario generale parla di un incontro con il CIO a gennaio che ha spinto il SOK ad avviare una prima indagine.
– Abbiamo ricevuto un segnale dal CIO che c’è una buona opinione in Svezia, che se vuoi candidarti di nuovo, non devi ricominciare dal punto di partenza.
Stoccolma e Åre hanno fatto domanda per le Olimpiadi del 2026, ma i giochi sono andati a Milano e Cortina in Italia.
A parte la differenza rispetto alla domanda per i Giochi del 2026, le gare di sci di fondo e biathlon si decideranno a Falun e Östersund invece che a Stoccolma.
Il budget del SOK per le Olimpiadi del 2030 è stimato a 16,5 miliardi di corone svedesi.
Questo è quello che dicono gli svedesi
Quando lo studio preliminare è stato presentato a febbraio, Expressions ha incaricato la società di opinioni Kantar Public di condurre un sondaggio sulle opinioni del pubblico svedese sulla candidatura olimpica svedese.
Il sondaggio mostra che la questione sta dividendo il Paese. Alla domanda se pensavano che la Svezia dovesse ospitare le Olimpiadi invernali nel 2030, il 42% ha risposto “sì”, il 41% ha risposto “no” e il 16% ha risposto “dubbio, non lo so”.
SOK ha ora condotto il proprio sondaggio con l’aiuto di Kantar Public.
Il risultato? Sette svedesi su dieci sono favorevoli alla candidatura della Svezia alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi. Ma con diverse condizioni. Sette su dieci sono positivi Se Lo studio di fattibilità mostra che è possibile implementare giochi sostenibili, democratici ed economici.
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