La Russia ha sostituito il suo massimo generale incaricato di mantenere le forze armate in vista della prevista offensiva di primavera a Kiev.
L’annuncio arriva dopo le voci di furto di posta da parte del generale Michel Mizintsev. La voce è circolata tra diversi influenti corrispondenti di guerra russi la scorsa settimana.
Mezentsev è anche sotto sanzioni britanniche per il suo ruolo nell’assedio di Mariupol, che la Russia ha occupato un anno fa.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato domenica in una dichiarazione che Mizintsev sostituirà Alexei Kuzmenkov, che lavorava nella Guardia nazionale, in questa posizione.
“Kuzmenkov è stato nominato viceministro della difesa con la responsabilità per le questioni di manutenzione all’interno delle forze armate”, si legge nella dichiarazione.
Circostanze poco chiare
Non è chiaro perché a Mizintsev sia stato permesso – dopo soli sette mesi – di lasciare l’incarico.
A Mezentsev, che molti media occidentali chiamano “il macellaio di Mariupol”, è stato assegnato il ruolo di direttore della logistica in relazione alla decisione di mobilitazione del presidente russo Vladimir Putin a settembre.
L’attacco al Cremlino in Ucraina ha dimostrato che l’esercito russo ha seri problemi di manutenzione, che sono diventati particolarmente evidenti durante la campagna di mobilitazione dello scorso anno.
Dati russi sull’attacco
Domenica scorsa, il governatore Alexander Bogomaz ha annunciato che quattro civili sono stati uccisi nella Russia occidentale, in un attacco di un drone ucraino al villaggio di Suzymaksa nella regione di Bryansk. Secondo Bogumaz, diversi robot sono stati abbattuti dalla difesa aerea russa.
Il villaggio è a circa un miglio dal confine con l’Ucraina.
L’Ucraina non ha commentato i dati, che fonti indipendenti non hanno potuto verificare.
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