All'inizio di questa settimana, il Milan ha iniziato gli allenamenti in preparazione alla prossima stagione, sotto la guida del nuovo allenatore Paulo Fonseca. Ma non tutto era come al solito. Secondo diversi media italiani, tra cui Sky Sports Italia e La Gazzetta dello Sport, il club è stato chiuso agli estranei.
Secondo quanto riferito, Milanello, come viene chiamato il centro di allenamento, è stato fisicamente protetto: nulla può fuoriuscire.
– Ciò che colpisce a Milanello quest'anno è che tutti i piani, e penso che questa sia la decisione di Zlatan, saranno recintati e chiusi. Sarà tutto top secret, dice Beppe Di Stefano a Sky Italia, secondo Radio Rossonera.
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– Non vuole che trapeli nulla.
Il quotidiano Tuttosport scrive che sulle tribune, alte circa tre metri, erano installati dei teloni per nascondere ciò che accadeva dietro di esse. Un trucchetto utilizzato accidentalmente da Jose Mourinho durante la stagione 2008/2009, quando Zlatan giocava nell'Inter. Il quotidiano scrive anche che la decisione è stata presa da Ibrahimovic insieme ad altri esponenti del club, e La Gazzetta dello Sport riporta che l'iniziativa è partita da Ibrahimovic.
Zlatan Ibrahimovic detiene ufficialmente il titolo di 'Operating Partner' della proprietà del Milan, RedBird Capital, e del management del club. In una conferenza stampa, tempo fa, si è raccontato come vedeva il ruolo e i compiti.
– Il mio ruolo è semplice. Sono un partner operativo di RedBird e ho sede a Milano, e lavoro a stretto contatto con Forlani (Giorgio, Board Director) e Moncada (Geoffrey, Chief Scout). “Non è un 'one man show', ognuno ha il proprio lavoro e i propri compiti”, disse all'epoca Zlatan.
– Non interferisco in ciò che fanno gli altri, perché svolgono il loro lavoro e i loro compiti meglio di me.
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