Il 20 novembre, al via in Qatar il Mondiale. Ora, appena un mese prima della premiere, la FIFA minaccia di espellere una squadra nazionale dal torneo.
La BBC ha riferito che la FIFA ha inviato un ultimatum alla Tunisia. La FIFA chiede che tutti gli stati membri siano indipendenti da interferenze legali e politiche, ma il ministro tunisino dello sport Kamel Dekiche ha recentemente rilasciato frequenti dichiarazioni sulla possibilità di “sciogliere gli organi federali”.
La FIFA ha interpretato la sua dichiarazione come un tentativo di interferire in questioni che interessano la Federcalcio tunisina (FTF), e pertanto è stato chiesto alla Federcalcio tunisina di fornire chiarimenti in merito alla situazione.
La FIFA ha anche dovuto ricordare alla FTF che tutti gli Stati membri sono legalmente obbligati a condurre le proprie attività in modo indipendente e senza l’influenza di una potenziale terza parte, come il governo del paese.
“Qualsiasi mancato rispetto di questi obblighi può comportare sanzioni ai sensi della legge FIFA, inclusa la sospensione”, ha scritto il presidente della FIFA Kenny Jean-Marie in una lettera, secondo la BBC.
Qualsiasi eventuale sospensione significa che le squadre nazionali e i club tunisini non possono partecipare alle competizioni internazionali. All’inizio di quest’anno, la FIFA ha sospeso Kenya e Zimbabwe dopo che i governi dei due paesi hanno interferito in questioni calcistiche.
La Tunisia è nello stesso girone di Coppa del Mondo di Francia, Danimarca e Australia.
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