Aggiornato 17.52 | Pubblicato 17.44
La famiglia Schumacher pagherà milioni.
In caso contrario, gli autori del reato perderanno file privati nel dark web.
Ora la procura conferma che due uomini sono in custodia.
La settimana scorsa si era diffusa la notizia che la famiglia Schumacher aveva subito tentativi di ricatto. Secondo il giornale rigoroso Ora la Procura della città tedesca di Wuppertal conferma che si tratta della famiglia di Michael Schumacher.
La famiglia del sette volte campione di Formula 1 sarebbe stata contattata e informata che gli autori del reato avevano accesso a file privati, che la famiglia non avrebbe dovuto voler pubblicare. Gli autori del reato hanno chiesto danni per milioni di euro per non aver pubblicato il materiale sul dark web. Hanno anche inviato alcuni file alla famiglia come prova.
Arrestati due uomini
Le autorità tedesche sono riuscite a identificare come sospettati un padre e un figlio, rispettivamente di 53 e 30 anni. I due uomini sono stati arrestati il 19 giugno e rimangono in detenzione. Rischiano fino a cinque anni di carcere se condannati.
Da quando nel 2013 il 55enne Michael Schumacher ha subito un incidente sugli sci, la sua salute è rimasta avvolta nel mistero. La famiglia tedesca ha scelto di mantenere privati i dettagli che lo riguardano.
Sono stato smascherato prima
Non è la prima volta che la famiglia Schumacher subisce tentativi di ricatto. Nel 2016 è stata inviata un'e-mail alla moglie di Michael, Corinna, in cui i figli della famiglia venivano minacciati.
Un uomo è stato poi condannato a un anno di prigione, nove mesi di libertà vigilata, una multa e servizi sociali.
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