La Turchia ha definito inaccettabili le azioni delle Nazioni Unite a Cipro, dopo che le forze di pace delle Nazioni Unite hanno tentato di fermare la costruzione di una strada contesa nella zona cuscinetto tra greco-ciprioti e turco-ciprioti sull’isola.
La dichiarazione sul conflitto è arrivata da un portavoce del Partito per la giustizia e lo sviluppo al governo in Turchia, che ha affermato che la posizione delle Nazioni Unite è “molto sbagliata”.
La costruzione della strada vicino alla città etnicamente mista di Pella non è stata approvata, quindi le forze delle Nazioni Unite hanno tentato di interrompere i lavori. Secondo le Nazioni Unite, i rappresentanti delle Nazioni Unite sono stati attaccati dalle forze turco-cipriote. Le registrazioni video mostrano come le macchine stradali invadono i veicoli contrassegnati dalle Nazioni Unite e la polizia turco-cipriota allontana i soldati delle Nazioni Unite.
L’autenticità delle registrazioni non è stata verificata da fonti indipendenti, ma l’ONU ha risposto con forza:
L’agenzia delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace a Cipro ha dichiarato venerdì in una dichiarazione che “le minacce alla sicurezza delle forze di pace delle Nazioni Unite e la distruzione dei materiali delle Nazioni Unite sono inaccettabili”.
Il governo dell’autoproclamata parte turco-cipriota di Cipro settentrionale, chiamata Repubblica turca, ha risposto che le accuse erano infondate e che la costruzione di strade era necessaria per i residenti della zona.
Poi la Turchia ha intensificato la sua retorica sabato quando il portavoce dell’AKP Omer Celik ha scritto su X (ex Twitter) che l’approccio delle Nazioni Unite alla “pacificazione dei greco-ciprioti ha distrutto la fiducia” negli sforzi delle Nazioni Unite sull’isola.