Foto: Società della Mezzaluna Rossa Palestinese
La crisi umanitaria a Gaza è acuta e continua a peggiorare. Mancano acqua pulita, servizi igienico-sanitari e un’assistenza sanitaria efficace. In questo ambiente aumenta il rischio di diffusione di varie malattie e questa settimana è stato scoperto il virus della poliomielite in diversi campioni di acque reflue.
La poliomielite può portare a deformità e paralisi.
La crisi umanitaria a Gaza è acuta e continua a peggiorare. Dopo più di nove mesi di conflitto, le condizioni di salute della popolazione sono notevolmente peggiorate. Ciò è dovuto, tra le altre cose, alla malnutrizione, alla mancanza di acqua pulita, alla mancanza di servizi igienico-sanitari e a un sistema sanitario in gran parte debole.
Il virus della poliomielite è stato scoperto questa settimana in campioni di acque reflue. Finora non è stato segnalato alcun caso di malattia, ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima ancora che il rischio di diffusione della malattia sia molto elevato. La poliomielite è una malattia che può portare a gravi complicazioni come deformità e paralisi nei bambini. È stato debellato a Gaza più di 25 anni fa grazie ad una massiccia campagna di vaccinazione.
— Questo rischio deve essere preso sul serio, anche perché la polio colpisce soprattutto i bambini più vulnerabili, quelli sotto i cinque anni. Per prevenire la diffusione della poliomielite sono necessarie misure immediate, come il miglioramento dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari e la ripresa delle vaccinazioni di routine. afferma Daniel Wallender, direttore internazionale ad interim della Croce Rossa svedese.
– La Mezzaluna Rossa Palestinese è pronta a fornire sostegno, in collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, al Ministero della Sanità palestinese a Gaza per avviare la vaccinazione come misura preventiva.
Ecco otto ragioni per cui Gaza è un ambiente maturo per la diffusione della poliomielite, ma anche di altre malattie prevenibili con il vaccino:
- Più di nove mesi di conflitto
- La gente dovette fuggire ancora e ancora
- – Lo stato di salute della popolazione è peggiorato a causa della malnutrizione
- Impossibilità di ottenere la vaccinazione di routine
- Sistema sanitario sovraccarico
- Mancanza di medicinali e attrezzature mediche
- Scarsa qualità dell’acqua e servizi igienico-sanitari inadeguati
- E impedendo l’accesso agli aiuti e alle organizzazioni umanitarie
Prima del conflitto a Gaza c’erano 397 centri sanitari, ma oggi 206 di essi sono stati distrutti e 187 funzionano solo parzialmente.
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