Dopo l’attacco lanciato da Hamas sabato scorso all’alba contro Israele, il conflitto tra l’organizzazione terroristica e Israele si è intensificato in modo significativo.
La guerra domina il flusso di notizie in tutto il mondo, che la Russia sembra utilizzare per limitare il sostegno del mondo esterno all’Ucraina.
Infatti, due giorni dopo gli attacchi di Hamas, ha riferito l’American Research Center Istituto per lo studio della guerraISW, ha affermato che l’attenzione dei canali di notizie russi si è spostata sul Medio Oriente.
Impegnato con il “fuoco eterno”
L’eminente propagandista russo Sergei Mardan ha giustamente affermato che la Russia trarrebbe beneficio dal conflitto perché l’Occidente perderebbe la concentrazione sull’Ucraina mentre era impegnata a “spegnere il fuoco eterno in Medio Oriente”, ha scritto l’Istituto per lo studio della guerra.
Parla il redattore della BBC Russia Steve Rosenberg Xin precedenza su Twitter, ha affermato che nei media russi c’è una grande attenzione al Medio Oriente.
Un giornale ha scritto tra l’altro secondo Rosenberg: “L’Occidente non ha la possibilità di aiutare contemporaneamente gli eserciti israeliano e ucraino”.
La Russia incolpa gli Stati Uniti
Ma non si tratta semplicemente di spostare l’attenzione.
Nell’analisi di BBC Rosenberg scrive che la Russia sta cercando di assumere un ruolo attivo come mediatore tra Israele e Hamas, rafforzando così la sua posizione nella regione.
Anche il corrispondente estero della SVT Bert Sundström ritiene che la Russia stia cercando di svolgere il ruolo di mediatore e incolpa gli Stati Uniti per il fallimento della soluzione a due Stati.
– La Russia non condanna Israele o Hamas. Il problema principale, dicono, è che gli Stati Uniti non hanno spinto abbastanza per creare uno Stato palestinese SVT.
Sundstrom ritiene che concentrarsi su Israele potrebbe essere positivo per la Russia nel breve termine.
– Gli occhi di tutto il mondo sono ora rivolti verso Israele. La Russia potrebbe anche sperare che le risorse militari siano dirette a Israele.
Critiche all’SVT: “una questione razzista”
“Pioniere del web. Fanatico della cultura pop. Nerd inguaribile del bacon. Maniaco dei viaggi certificato. Amante degli zombi.”