Papa Francesco ha esortato i membri della Confraternita italiana ad essere missionari dell’amore di Dio, a camminare insieme sulle orme di Cristo e ad annunciare il Vangelo.
Bénédicte Cedergren – Città del Vaticano
Lunedì il Papa ha incontrato la confraternita italiana. Nata nel 2000 in concomitanza con l’anno giubilare 2000, la confederazione opera da più di 20 anni per sostenere e unificare la fraternità delle varie diocesi italiane. Tra due anni la Federazione celebrerà il suo 25° anniversario con l’Anno giubilare 2025, il cui motto è “Pellegrini della fede”.
Potere di dichiarazione
L’esistenza e l’operato ideale della Confederazione, ha affermato il Santo Padre, richiama quanto affermato dal Concilio Vaticano II nella sua Costituzione dogmatica. Lumen gentium Per quanto riguarda la missione dei laici nella Chiesa, cioè la loro vocazione è santificare il mondo dall’interno della Chiesa.
“Nel quadro della nuova evangelizzazione, la devozione popolare è una forza di annuncio che dona molto agli uomini e alle donne del nostro tempo”, ha affermato il Papa. Per questo, ha aggiunto il Papa, “vi incoraggio a sviluppare la vostra vita associativa e la vostra presenza carismatica con un impegno costruttivo e dinamico”.
Evangelizzazione, Chiesa e spirito missionario
Il Papa ha invitato la Confederazione ad organizzare i propri lavori attorno alle seguenti parole, che ha riassunto: “evangelizzazione, spirito ecclesiale e missionario”, “camminare sulle orme di Cristo, camminare insieme e annunciare il Vangelo camminando”.
In primo luogo, “fate in modo che Cristo sia il centro della vostra vita quotidiana”, ha detto il Papa, “ascoltando quotidianamente la parola di Dio, organizzando e partecipando alle occasioni educative, assumendo diligentemente gli impegni. Vita di preghiera, personale e liturgica”.
Il Papa li ha incoraggiati a portare sempre con sé una Bibbia tascabile ea leggerla quotidianamente.
Il Papa ha ricordato la storia di tante fraternità che testimoniano la secolare tradizione della sinodalità, “espressa attraverso i comuni strumenti dell’educazione e della ragione” e “attraverso la comunicazione diretta con la Chiesa locale, i vescovi e le diocesi”.
“Le vostre Congregazioni e Congregazioni – come vi ha chiesto il nostro amato Papa Benedetto XVI – non si riducano mai a riunioni puramente amministrative o private, ma in un clima di preghiera e di amore sincero, di ascolto di Dio e della Chiesa e di dialogo fraterno..”
Infine, il Papa ha incoraggiato quanti hanno partecipato all’incontro a testimoniare la propria fede ea prendersi cura dei propri fratelli e sorelle in Cristo.
Servizio e lavoro
Il Papa ha esortato la Confraternita italiana a mantenere vivo il carisma del lavoro e del servizio, e ha invitato i suoi membri a rispondere alle esigenze del nostro tempo con coraggio e creatività.
Papa Francesco ha concluso l’incontro rinnovando l’invito a diventare missionari dell’amore e della tenerezza di Dio, missionari della misericordia di Dio, che sempre ci perdona, che sempre ci aspetta, che ci ama di più!
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