Sebbene il Napoli non abbia ancora vinto la Serie A dai tempi d’oro di Diego Maradona al club, gli ultimi anni sono stati molto fortunati per il club.
La squadra, che nelle ultime sette stagioni si è classificata tra le prime tre del campionato, ha vinto la Coppa Italia nel 2020 con una vittoria finale ai calci di rigore sulla Juventus.
E in questa stagione il Napoli torna in Champions League dopo essere arrivato terzo lo scorso anno.
Ma l’estate a Napoli è stata inquieta. Se ne sono andati tre dei più grandi giocatori del club di tutti i tempi: il capitano Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens, entrambi i quali hanno segnato più gol con il Napoli di Maradona.
Sì, il Napoli ha perso due dei più marcatori nella storia del club!
Diego Maradona ha portato il Napoli a due scudetti nel 1986/87 e nel 1989/90. Se c’è un giocatore nella storia del calcio che è davvero diventato un dio nella sua città, è la superstar argentina.
Alla sua morte nel 2020, la presidente del Consiglio comunale di Napoli Laura Bismodo ha annunciato la ridenominazione del vecchio stadio dei Mondiali, il San Paolo, in Stadio Diego Armando Maradona.
Fan arrabbiati
Prima della premiere, la città ribolliva di rabbia, causando grande preoccupazione tra i fan.
Già in estate i fan arrabbiati hanno chiesto all’allenatore Luciano Spalletti di agire. Durante un incontro pubblico con i fan, un tifoso lo ha interrotto e gli ha urlato contro.
– Svegliati!
Ancora più aspre le critiche al presidente del club Aurelio Di Laurentiis. Ha salvato il club dal fallimento quando è subentrato nel 2004. Tuttavia, tramite la sua società di media, ha anche acquistato il Bari, una vecchia top club di Serie B.
Il quotidiano The Guardian ha recentemente riferito che i fan arrabbiati hanno lanciato l’hashtag #A16 – che si riferisce all’autostrada tra Napoli e Bari e molti tifosi vogliono che il presidente vada a Bari e ritorno.
Ma poi è iniziata la serie di vittorie.
Due gol di fila
Certo, il Napoli deve ancora affrontare una squadra migliore.
In premier, vittoria per 5-2 sul Verona.
Domenica scorsa si è giocata la prima partita casalinga e il famigerato Monza travolto. Il Napoli ha vinto 4-0.
9-2 in due partite, insomma.
“Guaradona” si è davvero rivelato.
Contro il Verona Chvidja Kvaratselia ha segnato 1-0 e un passaggio perfetto ha segnato il 3-2.
Contro il Monza ha impressionato ulteriormente con un gol davvero da sogno quando ha schiantato un tiro dalla distanza sul palo. Ha poi segnato un altro gol nel secondo tempo.
Tre gol e due buoni assist in due partite.
Due gol contro la Svezia
Il problema è interpretare correttamente il nome Chvidja Quaratzelia in un modo che il pubblico e i produttori di titoli in Italia possano capire.
“Quartona” è più leggero.
Improvvisamente tutta Napoli si sente un po’ meglio.
Come mai così tante persone hanno perso questa abilità prima?
Chvitja Kvaratschelia è nata e cresciuta a Tbilisi, in Georgia, e da adolescente ha firmato con la Dinamo Tbilisi. Dopo una breve apparizione come ospite al Lokomotiv di Mosca, nell’estate del 2019 ha firmato un contratto quinquennale con la grande società di investimento Rubin Kazan.
È stato “Guaradona” a segnare entrambi i gol nel novembre 2021, quando la Svezia ha subito una sconfitta shock nelle qualificazioni ai Mondiali contro la Georgia.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la FIFA ha annunciato che tutti i contratti esistenti con i club russi non sarebbero più stati applicati.
Khvicha Kvaratskhelia è tornato a casa in Georgia e ha concluso la stagione dell’anno scorso con undici presenze con la Dinamo Batumi.
E nuove acquisizioni in arrivo
Era stato firmato dal Napoli la scorsa estate.
Uno che è stato oscurato da tutte le stelle scomparse dal club in Italia.
Fino ad ora.
Dopo il primo allenamento contro il Napoli, quando “Guaradona” ha risposto con due gol e un assist, i tifosi devono aver intuito che qualcosa di grosso stava già accadendo.
Il test più duro del Napoli fino ad oggi attende questo fine settimana.
Fiorentina in trasferta.
Aspettati più bandiere georgiane tra i tifosi del Napoli.
Anche il club è attrezzato.
Dall’inizio della stagione, il club ha portato tre nuovi giocatori che devono ancora esordire: Giacomo Raspatori dal Sassuolo, Tanguy Ndombele dal Tottenham e soprattutto Giovanni Simeone (figlio di Diego) che l’ultima volta con il Verona ha segnato 17 gol . anno.
Un altro nuovo acquisto, il difensore centrale sudcoreano Kim Min-jae, è stato uno dei migliori giocatori della squadra finora e ha segnato l’ultimo gol contro il Monza.
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