È vero che la 39enne Lindahl non è la star del Campionato Europeo svedese con il maggior numero di follower su Instagram e lei stessa osserva che le aziende potrebbero prendere di mira i giocatori più giovani.
Ma non c’è dubbio che il crescente interesse per il calcio femminile abbia aperto un nuovo mercato. Oggi, molte stelle dei Campionati Europei hanno sponsor individuali. La nuova fonte di reddito è diventata la cosiddetta collaborazione a pagamento sui social media, dove i giocatori sono pagati dalle aziende per promuovere un prodotto specifico.
“Di solito dico che è una palla di neve che sta iniziando a rotolare e sta guadagnando sempre più velocità”, afferma Hedvig Lindahl.
– Personalmente, sarei felice se potessi ottenere una collaborazione pagata perché la mia carriera calcistica non ha portato a foreste dorate e verdi. Ma è anche difficile. Perché non vuoi nemmeno saltare su tutto, ma dovrebbe essere in linea con i tuoi valori. Voglio difenderlo e voglio rinchiudermi in questo? Parli solo di questo cellulare per esempio?
Basta sceglierne uno qualsiasi Saltare le richieste ed essere rifiutati è un compromesso con cui molti giocatori svedesi della UEFA convivono. Tuttavia, i più grandi nomi – come Lindahl – ottengono aiuto dalle agenzie che li aiutano sia a controllare che a stabilire un prezzo per la collaborazione.
Le giocatrici di calcio sono valutate correttamente sul mercato?
– Stiamo andando nella giusta direzione. Molto lentamente, ma in arrivo, ha detto alla Commissione Europea il centrocampista Kosovare Aslani.
confrontare Calcio femminile con un’azienda.
– Non è un’azienda che cresce senza investitori, più investimenti, migliori sono le risorse per ogni squadra, però ogni nazionale decollerà e tu potrai investire soldi nel calcio giovanile, dare loro migliori condizioni per giocare e allenarsi a tempo pieno. Aumenterà la qualità degli sport.
– Penso che questa (collaborazione a pagamento) sia molto interessante. Ma poi ognuno è diverso, alcune persone non lo trovano affatto divertente.
Ma lei rifiuta “Incredibilmente tanti”, ha detto Aslani, che su Instagram ha più follower della squadra svedese UEFA (323.000).
Penso che sia molto importante per coloro con cui lavoro perseguire lo stesso obiettivo e dare importanza alle cose che ritengo importanti. Allo stesso tempo, non mi piacciono le collaborazioni brevi. Penso che tu debba avere un piano a lungo termine su come cooperare.
Maddalena, difensore del Chelsea Ericsson Dice che non vorrà, ad esempio, confrontarsi con una società di giochi. Altro discorso però è il fatto di allenare la nazionale con il logo dello Svenska Spel sul petto, come dice il centro della difesa:
– Penso che tu debba distinguere tra ciò che scegli individualmente e ciò che scegli collettivamente.
Aggiunge in generale sulle collaborazioni retribuite:
Ti profili, ottieni una piattaforma, ottieni molti follower e cose del genere. Penso che sia anche una cosa molto positiva che le aziende e gli sponsor vogliano intervenire e colmare il divario retributivo esistente. Siamo ancora lì, ma poi entrano e riempiono una piccola razione che ci permette di vivere una vita migliore.
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