martedì, Novembre 26, 2024

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I produttori partner sono riluttanti a impegnarsi con il programma Intel Arc “Alchemist”.

I revisori che hanno esaminato da vicino la scheda grafica entry-level Intel Arc A380 concordano sul fatto che il bit software è piuttosto problematico, con funzionalità di base o più avanzate impeccabili. La maggior parte delle cose punta a un lancio globale di Arc “Alchemist” in agosto e settembre, ma è improbabile che Intel abbia risolto tutti i problemi per allora. Attualmente Lo riferisce Igor Walusik Da Igor’s Lab non è l’unico cloud di cui preoccuparsi nel cielo di Intel Arc.

Wallossek chiede alle sue fonti del settore informazioni su come Intel prevede di organizzare il lancio e su come i produttori partner stiano pensando al nuovo hardware. Dal lancio dell’Arc A380, il produttore cinese Gunnir è stato perfettamente sotto i riflettori, apparentemente come l’unico. Questa settimana è diventato chiaro che Asrock si unirà a Gunnir, ma secondo Wallossek c’è un notevole scetticismo tra gli altri produttori partner.

Secondo i rapporti, ci sono diverse ragioni per ciò, gran parte delle quali sono i rischi evidenti di investire in una tecnologia non provata. Per raggiungere margini commercialmente validi, i prodotti devono essere prodotti in serie e venduti, cosa che non può essere garantita. Il problema correlato è che dopo anni di forte domanda, il mercato è diventato saturo, ma produttori e rivenditori sono attualmente seduti su tonnellate di modelli AMD e Nvidia prodotti. Pertanto, la produzione o l’acquisto di modelli aggiuntivi è molto rischioso.

Nvidia e AMD non hanno paura di mettere soldi in mezzo in modo che alcune schede grafiche possano essere vendute a un prezzo target, o di essere flessibili in modo da poter garantire prezzi contro altri giocatori. Secondo Wallossek, le garanzie sui prezzi sono qualcosa in cui Intel non è coinvolta. Inoltre, i concorrenti hanno accordi più appropriati da offrire ai loro partner in casi di ritorno. Intel sta inoltre esortando i produttori a vendere principalmente ai produttori di PC, che offrono margini di profitto inferiori rispetto ai componenti di massa.

Almeno uno dei principali partner di schede ha interrotto completamente la produzione di schede Intel (“a causa di problemi di qualità”), come posso dire ieri e oggi. Il che ci riporta a staccare la spina simbolica. Se questo si rivelerà vero su tutta la linea e proseguirà ulteriormente, Intel avrà un vero problema e per il momento dovrà vivere delle sue schede di riferimento autoprodotte. – Igor Walusik

Si possono trovare anche le critiche al vetriolo che le pubblicazioni tecnologiche dirette a Intel Arc “Alchemist” da parte del produttore. Wallossek riferisce che almeno un importante produttore ha fatto esplodere la produzione di schede grafiche Intel, citando una mancanza di qualità. Se questa risulta essere la posizione di più produttori, è improbabile che Intel riesca a ottenere una disponibilità diffusa per Arc A770 e A750, soprattutto perché l’azienda ha chiarito che le schede di riferimento verranno rilasciate solo in edizione limitata.

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