Evo vuole che l’Health Care Accountability Board (HSAN) revochi la licenza del medico, perché Evo ritiene che il medico non sia idoneo alla professione.
Tutto è iniziato quando una farmacia ha informato il dottor Evo lo scorso dicembre che un paziente aveva ricevuto 37 prescrizioni per lo stesso narcotico. La farmacia sospettava che i medicinali potessero essere trasmessi ad altri. Dall’esame di Evo è emerso anche che il medico ha prescritto farmaci a se stesso e a due suoi parenti.
Quando Ivo ha inviato una lettera chiedendo di vedere le cartelle cliniche delle persone a cui erano stati prescritti farmaci e informazioni sullo stato lavorativo del medico, l’autorità non ha ricevuto risposta. Nemmeno dopo aver inviato quattro lettere di sollecito nella primavera del 2023. L’ultima lettera è stata infatti consegnata al medico, in cui si precisava anche che il medico avrebbe restituito le informazioni richieste entro l’11 settembre 2023. Ma il medico non lo ha mai fatto.
Ivo valuta quindi che il medico abbia eluso sistematicamente la supervisione di Ivo. “È molto pericoloso eludere il controllo e quindi effettuare una revisione della pratica professionale ritenuta necessaria dal legislatore”, ha scritto Ivo. Pertanto la licenza del medico rischia la revoca.
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