Sabato mattina Israele ha lanciato ulteriori attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha affermato che avrebbero dovuto essere arrestate anche 19 persone affiliate alla Jihad islamica, che era l’obiettivo dell’attacco israeliano.
In risposta agli attacchi, i razzi sono caduti sul sud di Israele. Ha descritto i combattimenti come la peggiore escalation di violenza dalla guerra dello scorso anno.
Israele giustifica l’attacco come un’operazione “preventiva” contro la Jihad islamica, insistendo sul fatto che il gruppo ha pianificato un attacco imminente dopo giorni di tensioni lungo il confine della Striscia di Gaza.
la morte
Almeno dieci persone, compreso un bambino, sono state uccise negli attacchi aerei israeliani, secondo il ministero della Salute palestinese.
L’esercito israeliano stima che circa 15 “combattenti nemici” siano stati uccisi negli attacchi alla Striscia di Gaza. Ha descritto gli attacchi come un “attacco preventivo” contro membri di spicco della Jihad islamica. Secondo la Jihad islamica, uno dei morti era un alto comandante del gruppo.
In Israele, il bombardamento ha suonato a sirene, ma non sono stati segnalati gravi danni.
non essere timido
“Il governo israeliano non permetterà alle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza di stabilire un’agenda nella regione e minacciare i cittadini dello Stato di Israele”, ha affermato in una nota il primo ministro israeliano Yair Lapid.
Dice anche che Israele non è interessato a un conflitto più ampio a Gaza, ma che non rinuncerà nemmeno a questo.
Quasi 80 persone sono rimaste ferite negli attacchi, che stanno avvenendo in diverse parti della Striscia, secondo fonti della sicurezza della Striscia.
Chiusi i valichi di frontiera
Gli attacchi aerei arrivano pochi giorni dopo che Israele ha chiuso i suoi valichi di frontiera con Gaza e ha imposto restrizioni al movimento dei civili israeliani che vivono vicino al confine, citando problemi di sicurezza.
Le misure sono arrivate dopo l’arresto di due membri di spicco della Jihad islamica nella Cisgiordania occupata lunedì. Il gruppo ha una forte presenza a Gaza.
La Striscia di Gaza è sotto il controllo dell’ala politica del movimento terroristico palestinese Hamas. Nella zona vivono circa due milioni di persone.