Ci sono stati dubbi sulle capacità del campione olimpico dopo la prima manche di martedì, ma nella seconda tutti i pezzi sono andati a posto.
Con una seconda manche veloce, Hector è avanzato al sesto posto finale. C’era una fresca sensazione di neve quando è arrivato il momento di alzarsi dal letto per lo slalom gigante numero due nelle Alpi italiane.
Potente, aggressivo, ritmico – Hector Erda era sicuro che la prima discesa in pista lo scorso inverno fosse stata oggetto di molte prove nello sport alpino. Ma in un settore la cui stella costante è Mikaela Shiffrin, ci vuole un po’ di più per essere i migliori.
Se americano Correndo più forte che può nella seconda gara nel giro di poche ore, è due volte in meno rispetto al record di Ingemar Stenmark, sulla strada per la sua 84esima vittoria in Coppa del Mondo in carriera.
Shiffrin è stato di 51 centesimi più veloce di Hector, che a sua volta è stato di 14 centesimi al merito della terza italiana Marta Pacino.
Hector ha ottenuto due podi nello slalom gigante in questa stagione. È arrivato secondo a Chester a dicembre e terzo a Killington a fine novembre.
Un anno fa oggi, Hector ha ottenuto la sua ultima vittoria. Dove? Precisamente al Plan de Corones.
Il perfetto successo di Hilma Lövbom Portandola alla seconda gara con un buon margine. Lowbohm è arrivato al 15° posto, a 2,07 secondi da Shiffrin. Estelle Albant è scesa al 21° posto, 2,37 indietro.
Né Hannah Aronson Elfman, la recente campionessa del mondo junior sia nello slalom che nello slalom gigante, né Lisa Nyberg sono entrate nella top 30 autorizzate a partecipare alla seconda gara, che inizia alle 13:30.
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