La stagione influenzale si sta avvicinando rapidamente ed è tempo che Vastmanland inizi l’importante lavoro di vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per noi anziani e altri gruppi a rischio che siamo i primi a ottenere protezione. Durante la precedente stagione influenzale, in Svezia era stata vaccinata circa il 63% della popolazione di età superiore ai 65 anni. Nella regione di Vastmanland, il tasso di copertura vaccinale ha raggiunto il 70%.
L’influenza è una malattia virale altamente contagiosa Che, oltre a causare febbre, mal di testa, dolori muscolari, tosse e irritazioni agli occhi, può portare a gravi effetti collaterali. Esistono chiari collegamenti tra l’influenza e complicazioni gravi come infarto, ictus e peggioramento generale della salute.
Quelli di noi di età superiore ai 65 anni corrono un rischio maggiore di soffrire di complicazioni, quindi si consiglia la protezione sotto forma di vaccinazione. Per la sanità è importante invitare le persone particolarmente a rischio di infezione a colloqui sanitari e informarle in modo proattivo sull’influenza e sulle possibilità di protezione. Un provvedimento semplice può essere anche quello di indicare la possibilità di vaccinarsi quando il paziente è già in cura per altri motivi.
Consulta l’Autorità sanitaria pubblica (2021) mostrano che il vaccino antinfluenzale standard non fornisce una protezione adeguata ai gruppi più vulnerabili. Pertanto, il vaccino antinfluenzale di richiamo viene offerto a coloro che vivono in residenze private e in alcune aree nell’ambito dell’assistenza domiciliare. Oggi per questi soggetti è stato acquistato un vaccino contenente una dose standard abbinata ad una dose di richiamo (il cosiddetto vaccino adiuvato), vaccino che, secondo il Servizio Sanitario Nazionale, non ha dimostrato di fornire una protezione migliore per gli anziani rispetto allo standard dose.
In Germania, dal 2021, una dose elevata di vaccino antinfluenzale è raccomandata a tutte le persone di età superiore ai 60 anni perché il vaccino ad alta dose ha dimostrato una protezione migliore rispetto alla dose standard. Oggi, un individuo può pagare per il vaccino ad alte dosi presso i centri di vaccinazione privati, ma si spera che in futuro la Svezia e le singole regioni prendano decisioni che proteggano gli individui più vulnerabili e forniscano una migliore protezione contro l’influenza.
Per potersi incontrare Con l’obiettivo dell’OMS del 75% di copertura vaccinale contro l’influenza, è importante che tutte le regioni aiutino la Svezia ad aumentare il tasso di copertura vaccinale contro l’influenza attraverso l’iniziativa e un’adeguata protezione delle persone anziane. Esortiamo quindi i decisori della regione di Vastmanland a garantire agli anziani della regione e ad altri gruppi a rischio l’accesso al vaccino che fornisce la migliore protezione possibile contro l’influenza. In questo modo la vaccinazione non diventa una questione finanziaria per l’individuo, ma piuttosto un passo verso l’uguaglianza delle cure.
Asa Lindstam
Presidente dell’Associazione Nazionale Pensionati