La famosa cattedrale di Notre Dame a Parigi attira ogni anno milioni di turisti da diverse parti del mondo. La decisione di mettere la segnaletica intorno all’attrazione turistica in inglese, oltre alla segnaletica francese, dovrebbe quindi essere accolta favorevolmente. Ma gli attivisti di lingua francese ora arrabbiati per la misura non la pensano così. Rapporti del Guardian.
Credono che se i segni francesi devono ora essere tradotti istantaneamente in una lingua straniera, deve essere fatto in qualcosa di più del semplice inglese. Altrimenti si rischia di rafforzare il ruolo dell’inglese come lingua franca, cioè lingua dominante, nel mondo.
Il gruppo, che si autodefinisce Défense de la langue francaise (Difesa della lingua francese), si è sentito in precedenza essere scontento degli striscioni intorno alla Torre Eiffel. Ora sperano di fare lo stesso con Notre Dame.
Invocare la legge sulla lingua
Il Guardian riferisce che lunedì è stato presentato un reclamo formale presso un tribunale di Parigi, che ha coinciso con la Giornata internazionale della Francofonia, secondo la portavoce dell’attivista Louise Maisonneuve.
Il gruppo è generalmente critico nei confronti dell’uso dell’inglese come lingua quando si tratta di documenti ufficiali francesi, trasporti pubblici, segnaletica e pubblicità. Inoltre, gli attivisti affermano che i cartelli in lingua inglese a Notre Dame violano una legge in Francia approvata nel 1994, che stabilisce che tutti gli edifici pubblici che traducono i loro cartelli devono farlo in almeno due lingue straniere.
– La legge protegge la lingua francese perché promuove la diversità linguistica, dice Louise Maisonneuve ad AFP.
Lo spagnolo è richiesto
Il gruppo è stato anche in movimento quando si tratta di Notre Dame in passato. Dopo il devastante incendio della cattedrale nel 2019, le informazioni sul restauro della chiesa sono ora disponibili, ma solo in francese e in inglese. Gli attivisti hanno poi minacciato la città di Parigi di azioni legali se non avessero aggiunto almeno la stessa traduzione in spagnolo. La città ha approvato e le informazioni sul restauro sono ora disponibili anche in una terza lingua.
E non è una novità che molte persone in Francia sospettino in particolare la lingua inglese. Pari ed editore dell’Accademia svedese in Francia, l’Académie Francaise ha sempre combattuto contro gli anglicani in francese. L’Accademia pubblica una guida per i francofoni in cui elencano le parole che secondo loro dovrebbero essere evitate se mescolate con il francese.
Nell’ultima versione della lista “Dire-ne pas dire” (dire, non dire) espressioni come dark, wishlist, false, Crazy Monday, Sticker, Trojan Horse, Mass Event, Game e Gamer, e Loser as parole inglesi nella lista nera che non dovrebbero essere incorporate nella lingua francese.
Leggi anche: Ancora preoccupati a Parigi: manifestanti e polizia si sono scontrati
Leggi anche: Parigi ora come l’arte si apre dall’inferno
Leggi anche: Lavoro febbrile a Notre Dame tre anni dopo l’incendio
Vuoi saperne di più su come GP lavora con un buon giornalismo? Leggi il nostro codice etico Qui.
“Pioniere del web. Fanatico della cultura pop. Nerd inguaribile del bacon. Maniaco dei viaggi certificato. Amante degli zombi.”