Germania e Polonia sono in aperto conflitto di fronte all’intero continente
Due vicini europei hanno litigato pubblicamente davanti all’intero continente.
Entrambi i paesi sono da tempo membri sia dell’alleanza militare della NATO che dell’Unione Europea.
Sono anche paesi vicini e hanno una lunga storia di rapporti reciproci, nel bene e nel male.
Ma ora i rapporti sono molto freddi e le accuse arrivano anche dai ministri che occupano le più alte cariche dei governi interessati.
Implorando di smettere
Riguarda la Germania e la Polonia, che sono finite l’una nelle mani dell’altra.
Membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) rispettivamente dal 1955 e dal 1999, quest’ultima ha aderito all’Unione Europea nel 2004.
La Polonia è responsabile dell’ultimo attacco, ha riferito Deutsche Welle.
Il Paese accusa la Germania di interferire negli affari polacchi e di cercare di influenzare le elezioni polacche previste per questo autunno.
– È chiaro che la competenza della Cancelliera tedesca non influisce sull’azione in corso in Polonia, tuona il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau su X, in precedenza Twitter.
– In nome delle buone relazioni bilaterali, mi rivolgo al Cancelliere tedesco affinché rispetti la sovranità della Polonia e si astenga da dichiarazioni che danneggino le nostre relazioni reciproche.
La Polonia sotto accusa
In questo post il ministro polacco ha “taggato” il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Si tratta anche di una risposta diretta alla recente dichiarazione del leader tedesco riguardo alle accuse contro il Ministero degli Esteri polacco secondo cui funzionari avrebbero accettato tangenti dall’Africa e dall’Asia in cambio di visti.
I rapporti indicano che fino a 350.000 migranti potrebbero aver acquistato visti d’ingresso nello spazio Schengen dai consolati polacchi.
“Non voglio che i polacchi vengano allontanati solo per poter poi discutere della politica di asilo”, ha detto Schulz all’agenzia di stampa tedesca.
Di conseguenza, la Germania ha preso in considerazione anche l’idea di imporre controlli sulla frontiera aperta con la Polonia.
L’Unione Europea esige risposte
L’Unione Europea chiede risposte anche alla Polonia.
– Abbiamo bisogno di chiarezza sulla situazione, dice alla DW la portavoce della Commissione europea Anita Heber.
La Polonia nega fermamente tutte le accuse. Si ritiene che la questione sia stata esagerata fino a raggiungere proporzioni assurde nei media, nell’opposizione e ora anche in Germania.
Come ho detto, non sono affatto soddisfatti del commento di Olaf Schulz.
– Quest’ultima affermazione viola i principi dell’uguaglianza sovrana tra gli Stati, che sono la base delle relazioni di buon vicinato e della cooperazione amichevole, afferma Zbigniew Rau.
– Non ha nulla a che fare con la verità e mira a creare il caos informativo, come ha dichiarato in una dichiarazione il ministro polacco Pawel Jablonski.
Immagine: NATO
Testo: Editori