Le donne svedesi hanno dominato l’apertura della Coppa del Mondo di sci di fondo. Sia nello sprint che nella distanza di oltre 10 km, ci sono stati doppi svedesi.
• Emma Rebohm ha vinto il primo posto davanti a Johanna Hagström.
• Poi Ebba Andersson è salita sul gradino più alto del podio davanti a Frieda Carlsson.
Dopo poche centinaia di metri dall’inizio dell’inseguimento, Anderson e Carlson erano insieme, iniziando rapidamente una collaborazione che sarebbe proseguita comunque verso gli ultimi chilometri.
Il nostro piano era che entrambi beneficiassimo del mantenimento di un ritmo elevato dall’inizio alla fine. Divenne presto evidente che i secondi si stavano allontanando dagli altri secondi, dice Frida Carlson.
Qui il duo svedese sale sul gradino più alto del podio – ancora una volta
18 secondi per chilometro
La distanza ha continuato ad aumentare durante la gara all’interno del gruppo, mentre dietro il duo affiatato ci sono stati molti inseguimenti per tutto il percorso.
Nell’ultimo giro, Carlson ha dato il massimo e ha guadagnato un distacco di 18 secondi (!) a un chilometro da Anderson. Quindi, il 23enne è balzato in avanti e ha ottenuto la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo per 33 secondi.
– Mi sono sentita piena di energia e un po’ risparmiata, dice.
Il terzo è stato Tyrrell Odnes Wing, che ora condivide il comando della Coppa del Mondo generale con Frida Carlsson.
Cosa dice della squadra che hai vinto tre doppiette?
– Questo la dice lunga sulla squadra, è difficile metterci al tappeto adesso, dice Carlson.
Iba: “Ogni chilometro sembrava una vittoria”
Per Ibba Andersson è stata una giornata dura in pista, nonostante un netto secondo posto.
Ho sentito che a pochi giri dall’inizio della gara sarebbe stato difficile sfidare Frida fino in fondo. Ogni chilometro che ho corso sembrava una vittoria. Quando Frida è saltata in piedi, mi sentivo come se non avessi la forza oggi, dice Anderson.
Maja Dahlqvist è rimasta a lungo con il gruppo dietro la vetta ed è arrivata settima. Emma Rebohm si è classificata diciottesima, Ellar diciannovesima e Johanna Hagstrom trentottesima.
Clip: Frida Karlsson dopo la vittoria: “Mi sento al sicuro”