Nel 1946, dopo la sconfitta del fascismo italiano nella seconda guerra mondiale, le rovine del regime del dittatore Mussolini si unirono per formare il partito neofascista Movimento Sociale Italiano (MSI). Il partito è esistito fino al 1995, quando è stato riorganizzato come Alenção Nacional (AN). Dopo che AN si è fusa con il movimento politico di Silvio Berlusconi (Forza Italia / Il Popolo della Libertà) nel 2009, una fazione di ex membri di AN si è staccata dalla nuova organizzazione e ha fondato Fratelli d’Italia. Uno dei fondatori è Georgia Meloni, che guida il partito dal 2014. Meloni è stato un attivista del MSI neofascista in gioventù.
Fiamma – un simbolo del partito neofascista
La FDI ha adottato negli ultimi anni una fiamma con i colori della bandiera italiana, l’antico partito simbolo del Movimento Sociale Italiano neofascista, MSI. Tra il 2014 e il 2017, il simbolo del partito presentava anche le lettere “MSI”.
“Dio, Patria e Famiglia”
Sotto la guida di Georgia Meloni, FDI attacca principalmente i diritti di asilo, l’immigrazione ei diritti delle persone LGBTQI. Il partito vuole impedire ai rifugiati di venire in Italia, che definisce “immigrazione clandestina”, e vuole vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. L’FDI afferma di voler proteggere “Dio, patria e famiglia” da attacchi politici e culturali. Molte delle questioni relative agli IDE rientrano in quello che nella politica italiana viene comunemente chiamato populismo nazionale.
Gruppo UE-scettico
Nell’UE, il partito siede nel comitato del partito ECR, conservatori e riformisti europei. Il gruppo conservatore e critico per l’UE è il terzo gruppo più numeroso del sindacato. Anche i Democratici svedesi siedono nello stesso comitato.
Diffondere il mito di estrema destra dello scambio di persone
Meloni ha espresso la teoria del complotto di estrema destra dello “scambio di popolazione” e che una migrazione di massa in Italia è stata pianificata e sistematicamente effettuata da forze oscure per realizzare la “conversione razziale”, cioè lo scambio etnico, della popolazione italiana.
Il partito formalmente prende le distanze dal fascismo, ma nel corso della sua storia ha segnalato in vari modi di non aver rotto con le sue radici, sia apertamente che a porte chiuse.