Lunedì il calcio italiano è in lutto per uno dei suoi giocatori più importanti di tutti i tempi dopo la morte all'età di 79 anni dell'iconico attaccante Luigi “Gigi” Riva.
Riva, soprannominato “Il Rombo del Tuono”, è il capocannoniere italiano di tutti i tempi ed è meglio conosciuto nel paese mediterraneo per aver portato il Cagliari al suo unico scudetto nel 1970.
Il Cagliari ha detto: “Per sempre GIGI RIVA”, in un breve post sul sito X, ex Twitter, che ha allegato a una foto del loro eroe nel pieno della sua carriera.
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Il presidente della Federcalcio italiana Gabriele Gravina ha dichiarato: “Il calcio italiano è in lutto perché oggi ci lascia un vero monumento nazionale”.
La morte di Riva è stata di così grande importanza che è stato osservato un minuto di silenzio prima dell'inizio del secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana, che si è disputata lunedì a Riyad.
La canzone “Ciao Gigi” è stata trasmessa sugli schermi del parco Al Awal nella capitale saudita, insieme a una foto del defunto Riva.
“Sarà sempre ricordato per aver giocato nel Cagliari e nella Nazionale”, si legge in un breve comunicato della Lega Italiana.
La Federazione Italiana ha aggiunto che, da lunedì fino alla fine del prossimo fine settimana, in tutta Italia, saranno previsti dei “minuti di riflessione” prima del match in onore di Riva.
Riva era ricoverato in ospedale a Cagliari, capoluogo della Sardegna, dove è rimasto dopo la fine della sua carriera calcistica, dopo aver subito un infarto nel fine settimana.
Riva ha segnato 35 gol in sole 42 partite con la sua Nazionale, con la quale vinse l'Europeo nel 1968 e raggiunse la finale dei Mondiali due anni dopo.
L'Italia fu eliminata in quella finale in Messico dal Brasile di Pelé, considerata una delle migliori squadre nella storia del calcio, ma lui segnò un gol fondamentale nella drammatica sconfitta per 4-3 contro la Germania Ovest in semifinale.
La carriera di Riva in Italia è stata ostacolata da due gravi infortuni, tra cui una frattura alla gamba nel 1970, che ha posto fine anche al tentativo del Cagliari di conquistare il secondo scudetto consecutivo.
“Per me è una perdita enorme. Siamo amici da moltissimo tempo, dal 1967. Abbiamo fatto insieme il servizio militare”, ha detto all'agenzia AGI l'ex portiere dell'Italia Dino Zoff.
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Riva ha giocato quasi tutta la sua carriera con il Cagliari, un club che ha più familiarità con la retrocessione che con la gloria, nonostante sia costantemente inseguito dalla potente Juventus.
Firmò con il Cagliari nel 1963 e si ritirò nel 1976 dopo essere stato tre volte in testa alla classifica del campionato italiano e aver segnato più di 200 gol con l'Al Jazira Club.
(Questa storia non è stata modificata dallo staff di News18 ed è pubblicata da un feed di un'agenzia di stampa sindacata – Agenzia di stampa francese)
Pubblicato per la prima volta: 23 gennaio 2024 alle 09:23 IST