La sciatrice alpina italiana Mathilde Lorenzi è morta dopo essere caduta mentre si allenava.
Ora suo padre Adolfo chiede maggiore protezione.
– Crediamo che quanto accaduto possa trasformarsi in qualcosa di prezioso, afferma.
La famiglia non vuole fiori per il funerale. Il padre di Matilde Lorenzi, invece, sta pensando di avviare un progetto per raccogliere fondi.
– In un'intervista al quotidiano italiano Gazzetta dello Sport afferma che vogliamo coinvolgere università e aziende per aumentare la sicurezza dei giovani sciatori.
– Speriamo che quello che è successo a Matilde si trasformi in qualcosa di utile. Vogliamo bussare a tutte le porte. Dopo una settimana i fiori muoiono, un progetto che dura nel tempo.
Il talento italiano Mathilde Lorenzi, ai vertici del circuito junior, si stava allenando nella capitale dello sci in Val Senales quando qualcosa è andato storto. Un 19enne è caduto e ha battuto la testa su una superficie ghiacciata. È stato trasportato in aereo in un vicino ospedale ma non è stato possibile salvarlo.
La notizia della sua morte si diffuse rapidamente. Hanno inviato il loro cordoglio la stella alpina Sofia Goccia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente Sergio Mattarella e la Federazione Internazionale Sci e Snowboard (FIS).
– Crediamo che questo sia un incidente che può capitare a chiunque, quindi sentiamo che dobbiamo fare qualcosa, dice Adolfo Lorenzi.
– Conosciamo l'attrezzatura di sicurezza odierna nello sci.