Gli investimenti del Partito della Sinistra nelle aree minerarie e la tassa sul petrolio furono un fiasco.
E’ il punto di vista dell’ex parlamentare Rosana Dinamarca (quinta), fortemente critica nei confronti della strategia elettorale del partito.
– Volevano parlare con “Roy e Roger på macken” ma hanno fallito totalmente.
Nonostante il forte numero di opinioni prima delle elezioni è caduto lato sinistro Infine in rosso – dall’8,0% nel 2018 al 6,75% nel 2022.
L’ex parlamentare Rosana Dinamarca vede la strategia elettorale del partito.
Il Partito della Sinistra ha fatto una scelta pessima. Date le circostanze e il clima politico, dice Dinamarca su Aftonbladet TV, i numeri avrebbero dovuto essere due volte più grandi.
Pensiero semplicemente sbagliato.
Secondo Dinamarca, il tentativo del partito di conquistare le fabbriche è fallito.
– È stato semplicemente un errore. Da alcuni cartoni animati di persone che vivono in una città mineraria si presumeva che non si preoccupassero dell’antirazzismo, del clima o del femminismo.
– Poi è arrivato al punto che volevano parlare con “Roy e Roger på macken” ma hanno fallito completamente perché non erano interessati. Non abbiamo credibilità in questo.
I truffatori Roy e Roger, interpretati da Anders Ericsson e Jean Reppi, sono stati i personaggi principali della serie TV McCain e Aftershave di GalenScaparna.
“Correndo dietro gli zii bianchi”
La scelta del partito di sinistra sulla questione climatica ha ovviamente suscitato forti reazioni. Non ultima la decisione di fare causa comune con il blocco di destra per tagliare la tassa sui carburanti. A dodici anni dall’elezione del portavoce della politica climatica Jens Holm dimettersi In segno di protesta contro la nuova politica climatica del partito.
– Per quanto riguarda le questioni climatiche, le persone si sono chieste se il partito avesse perso completamente la bussola quando sembrava non avere alcuna comprensione dei problemi. Dinamarca dice, tra l’altro, quando si sono incontrati sulla questione della riduzione delle tasse sui carburanti.
Indica anche il brusco passaggio del partito da no a sì sul sostegno militare svedese all’Ucraina. Dinamarca crede che il partito in crescita in diverse periferie sia, d’altra parte, qualcosa a cui il partito dovrebbe prestare attenzione.
Penso che ci dovrebbero essere maggiori investimenti nella mobilitazione delle forze lì in modo che pochissimi partiti ascoltino. Tutti inseguono gli zii bianchi ma dimenticano i grandi gruppi che non si sentono rappresentati, dice.