Noi ministri che rappresentiamo il Canada, la Gran Bretagna, la Svezia e l’Ucraina oggi abbiamo compiuto un passo importante nei nostri sforzi congiunti per ritenere l’Iran responsabile dell’abbattimento illegale del volo Ukraine International Airlines 752 (PS752).
L’Iran non ha risposto alla nostra richiesta di arbitrato inviata il 28 dicembre 2022. Pertanto, il 4 luglio, i nostri ambasciatori hanno presentato un’istanza congiunta alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia per intentare causa contro l’Iran per violazione della Convenzione per la repressione dei crimini contro la sicurezza dell’aviazione civile dal 1971.
Le azioni e le omissioni dell’Iran in merito all’abbattimento del PS752 da parte di due missili antiaerei lanciati da membri del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane costituiscono, come abbiamo detto in numerose occasioni, violazioni degli obblighi internazionali dell’Iran, per i quali l’Iran deve assumersi la piena responsabilità .
Nello specifico, come asserito nel nostro dossier, l’Iran non è riuscito, tra gli altri crimini, a prendere tutte le misure possibili per impedire ai membri delle sue forze armate di distruggere il PS752. Inoltre, l’Iran non è riuscito a condurre un’indagine penale completa, trasparente e imparziale in conformità con gli standard internazionali.
Il fatto che la richiesta odierna sia stata presentata è un risultato tangibile della nostra incrollabile determinazione a garantire la trasparenza, la giustizia e la responsabilità che i parenti delle vittime meritano.