Il presidente russo si è recato in un quartier generale militare in “direzione Kherson”, come si legge in un comunicato ufficiale. Poi si dice che abbia visitato le truppe nella Luhansk occupata a est.
Lì si dice che sia stato informato di come stava procedendo l’invasione.
I filmati diffusi dai media di propaganda russi mostrano Putin in visita a varie strutture militari, ma è difficile individuarle e il viaggio del presidente non è dettagliato.
In un filmato diffuso dai media di propaganda russi, viene ripresa da una finestra durante un viaggio in una zona costiera, senza vedere Vladimir Putin. Si sposta quindi in un altro luogo, dove si vede Putin uscire da un elicottero fermo a terra, ma non è chiaro dove si trovi.
Durante la visita al capo nella “direzione” verso Kherson, si dice che abbia visitato le truppe di stanza in direzione del Dnepr.
La Russia controlla ancora parti della provincia ucraina di Kherson, ma le forze d’invasione sono state costrette a lasciare l’omonima città lo scorso autunno. Si trova sul fiume Dnepr, che da diversi mesi è la linea del fronte nel sud.
In un incontro con i comandanti delle truppe del Dnepr, Putin ha detto che “non vuole distrarli” dai loro doveri, ma che “è importante per me sentire le vostre opinioni su come si svilupperà la situazione”.
In occasione della Pasqua ortodossa, il Presidente ha anche consegnato immagini di santi ai vari leader che ha incontrato.
I dettagli della visita di Putin arrivano quasi un mese dopo la sua ultima visita nei territori occupati. Poi il presidente si è presentato a Mariupol, la città nel sud-est dell’Ucraina che è stata fatta a pezzi durante l’assedio russo la scorsa primavera.
Secondo quanto riferito, è stata la sua prima visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022. Come per questa seconda visita, il Cremlino afferma che è avvenuta senza grandi preparativi.
A Mariupol, Putin è stato visto guidare un’auto per le strade del centro città di sera o nel buio della notte, vicino, ma non di passaggio, a molti dei luoghi in cui sono avvenuti alcuni dei peggiori crimini di guerra fino ad oggi.
Poi si è presentato in una piccola zona residenziale alla periferia di Mariupol, dove è stato accolto con parole calorose da un gruppo di ucraini apparentemente innamorati, descrivendo il loro quartiere come “un piccolo angolo di paradiso”. Nella prima registrazione pubblicata e successivamente rimossa di questo incontro, la felice conversazione è interrotta da una voce femminile acuta che risuonava da qualche parte in sottofondo:
– È tutta una bugia, è solo uno spettacolo!
Per saperne di più: La teoria del complotto è dilagante: Putin ha inviato l’armamentario di Mariupol
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