I bagnanti italiani devono stare attenti a dove mettono piede quest’estate.
Le autorità locali hanno emesso un allarme rosso per il verme velenoso e carnivoro.
– Hanno spine velenose che causano gonfiore, prurito e intorpidimento, dice un ricercatore marino tedesco Fotografia.
Il verme, chiamato verme del fuoco, può crescere fino a 30 centimetri di lunghezza e si trova comunemente lungo la costa atlantica.
Non sono rari sulla costa mediterranea italiana, ma ora le autorità locali avvertono di un’invasione, in particolare in Sicilia.
È stato emesso un allarme rosso, scrivono diversi media.
Appello: “Non uccidere con il coltello”
Il verme di fuoco è un predatore notturno e spesso si nutre di pesci retinati. I funzionari esortano i pescatori a non uccidere i vermi con i coltelli perché non muoiono, ma si moltiplicano.
Le punture del verme sono velenose e difficili da rimuovere dalla pelle. La specie è invasiva e danneggia le barriere coralline su cui vive.
Il veleno danneggia il sistema nervoso della vittima, anche negli esseri umani, ma non è fatale. Se vieni punto, potresti avvertire vertigini, prurito e intorpidimento.
– Se morso in zone dove la pelle è spessa, si avverte una sensazione di bruciore locale, ma se morso in zone dove la pelle è sottile, come la piega del braccio o la piega del ginocchio, dolore. Decisamente più forte e più duraturo, afferma il ricercatore Roberto Simonini Sci Italia.
– ma siamo ancora lontani anni luce dal pensare a possibili cure.
“Pluripremiato esperto del web. Incurabile fanatico della cultura pop. Evangelista estremo del cibo. Specialista televisivo. Pioniere della birra.”