Oggi Tampere compie 24 anni.
– Complimenti a me, ride quando SVT Sport lo presenta.
– Ho 24 anni e 0 giorni. Due, quattro, zero. Due 40. Domani mi farò un regalo di compleanno.
La competizione ha tutte le potenzialità per essere l'evento clou della cerimonia di domani, con un ottimo inizio, e Gianmarco Tamperi, che salterà davanti ai tifosi del suo Paese allo Stadio Olimpico di Roma, nutre grandi speranze per la serata:
– Competere in Italia è sempre un sogno, con un grande pubblico, mi diverto sempre e darò un grande spettacolo.
Espandi il tuo campo visivo
Ma Tampere coglie l'occasione anche per sfruttare il suo tempo sotto i riflettori per argomenti più seri:
– L'atletica italiana deve guardarsi intorno nel mondo, ampliare il proprio campo visivo e imparare dagli altri paesi in termini di allenamenti e modalità di allenamento, ha detto a SVT Sport.
-Mi sono allenato per una settimana con Bondarenko.
Tampere punta a Bogdan Bondarenko, ucraino, anche lui sotto il sole cocente di Roma per un'intervista fuori, nel parcheggio di fronte all'hotel dove vivono molti dei concorrenti. Bondarenko, che ha vinto l'oro ai Campionati del Mondo nel 2013 a Mosca.
“Ci vuole una rivoluzione”
“Mi sono allenato per dieci giorni con (Moataz Issa) Barshim”, continua Tampere. Vedo che si allenano diversamente. Dobbiamo imparare una lezione qui in Italia e continueremo come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo rivoluzionare la mentalità italiana che abbiamo.
Pensi che possa essere un processo difficile per l’atletica italiana?
– Sì, naturalmente. Ma forse alla fine ci riusciremo.