Un uomo di 65 anni sospettato di aver accoltellato due giovani donne a Melbourne, in Australia, nel 1977, è stato arrestato all'aeroporto di Fiumicino a Roma, in Italia.
Il sospettato, che ha la doppia cittadinanza greca e australiana, è fuggito in Grecia nel 2017 dopo che la polizia ha deciso di condurre un test del DNA su di lui come una delle 131 persone coinvolte nell'indagine sull'omicidio.
La polizia è riuscita a collegare l'uomo agli omicidi con l'aiuto del DNA di uno dei suoi parenti. Tuttavia non hanno ottenuto la sua estradizione dalla Grecia, ma hanno piuttosto aspettato pazientemente che prima o poi lasciasse il Paese.
Giovedì l'uomo, ricercato dall'Interpol, è stato finalmente arrestato all'aeroporto di Roma. L’Australia inizierà ora a lavorare per estradarlo dall’Italia.
Il capo della polizia di stato di Victoria, Shane Patton, ha annunciato sabato in una conferenza stampa che l'ufficiale di polizia responsabile delle indagini sugli omicidi dal 2015 aveva informato i parenti delle vittime dell'arresto.
“Erano emozionati, sconvolti, sopraffatti, ma grati di non essere stati dimenticati”, ha detto Patton.
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