Amnesty ha avuto investigatori sul posto in Ucraina tra aprile e luglio di quest’anno e ritiene che durante quel periodo l’esercito ucraino abbia ripetutamente violato le leggi di guerra.
Tra le altre cose, secondo gli investigatori dell’organizzazione, l’Ucraina ha stabilito basi militari in edifici civili. Inoltre, le forze ucraine hanno bombardato le forze d’invasione da scuole e ospedali.
Il fatto che l’esercito ucraino sia sulla difensiva non lo assolve dall’obbligo di rispettare le leggi di guerra, afferma in un comunicato il segretario generale di Amnesty International Agnes Callamard, ma allo stesso tempo sottolinea che non ne giustifica molti. Crimini di guerra russi commessi durante la guerra.
“Forse non aveva scelta.”
Ove Bring, professore emerito di diritto internazionale all’Università di Stoccolma, ritiene che la descrizione di Amnesty International sia alquanto esagerata e che non sia chiaro che l’Ucraina abbia violato la Convenzione di Ginevra.
– Dice che il paese bellicoso per quanto possibile La popolazione civile deve essere protetta non stabilendo avamposti militari tra la popolazione civile.
Non è certo che qualsiasi altro luogo sarebbe stato possibile per le forze ucraine, dice Bering. Ciò è stato confermato anche dalla parte ucraina dopo la pubblicazione del rapporto.
Professore: Un chiaro crimine di guerra
Saeed Mahmoudi, anche professore di diritto internazionale all’Università di Stoccolma, non condivide affatto la valutazione di Bring. Crede che se le informazioni di Amnesty sono corrette, non c’è dubbio che l’Ucraina abbia commesso gravi crimini di guerra.
Non crede che l’esercito ucraino avrebbe dovuto utilizzare edifici civili.
– È lo stesso argomento usato dai palestinesi a Gaza. questo è inaccettabile. Il diritto internazionale è molto chiaro su questo punto.
Mahmoudi afferma che le parti in guerra sono obbligate a proteggere la popolazione civile.
– Non c’è alcuna spiegazione che possa liberare l’Ucraina da questo obbligo. È un chiaro crimine di guerra, per quanto debole possa essere per la Russia.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha risposto in un post di Facebook alle informazioni. Crede che l’IA stia cercando di creare un “falso equilibrio” diffondendo le accuse.