È molto comune che le persone con ADHD abbiano altre diagnosi psichiatriche o problemi di salute fisica. Tra le altre cose, l’ADHD è stato associato ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.
Tuttavia, se esiste un’associazione tra l’ADHD stesso e le malattie cardiovascolari e, in tal caso, quali malattie particolari non hanno ricevuto tanta attenzione.
L’ADHD è un fattore di rischio indipendente.
In uno studio condotto dal Karolinska Institutet e dall’Università di Örebro, i ricercatori hanno studiato la relazione tra l’ADHD e circa 20 malattie cardiovascolari.
Abbiamo visto che gli adulti con ADHD avevano maggiori probabilità di avere almeno una malattia cardiovascolare rispetto a quelli senza ADHD, afferma Lin Lee del Dipartimento di epidemiologia medica e biostatistica del Karolinska Institutet.
Quando abbiamo considerato altri fattori di rischio ben consolidati per malattie cardiovascolari, l’associazione si è indebolita ma è rimasta significativa. Ciò indica che l’ADHD è un fattore di rischio indipendente per un’ampia gamma di malattie cardiovascolari.
La scoperta si basa su dati nazionali su oltre cinque milioni di adulti. Dopo un periodo di follow-up di circa 12 anni in media, il 38% delle persone con ADHD aveva almeno una malattia cardiovascolare, mentre la cifra corrispondente per quelle senza ADHD era solo del 24%.
Questo è il disturbo da deficit di attenzione e iperattività
add, sindrome da deficit di attenzione e iperattivitàÈ una comune diagnosi neuropsichiatrica caratterizzata, tra l’altro, da difficoltà di concentrazione e iperattività. Si stima che circa il 2,5% degli adulti nel mondo viva con l’ADHD.
Fonte: Istituto Karolinska
Qui i collegamenti sono particolarmente forti
Nello studio, i ricercatori hanno notato un aumento del rischio per tutti i tipi di malattie cardiovascolari. L’associazione tra ADHD e malattie cardiovascolari era particolarmente forte per arresto cardiaco e ictus dovuti a emorragia cerebrale e vasocostrizione.
L’associazione era un po’ più forte negli uomini che nelle donne.
Per alcune condizioni psichiatriche, come i problemi di abuso di sostanze, il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari era significativamente più alto nelle persone con ADHD. Il trattamento con stimolanti centrali o altri farmaci psichiatrici, come antidepressivi o ansiolitici, non ha alterato significativamente la relazione.
Difficoltà di causalità
I ricercatori sottolineano che è difficile stabilire una relazione causale con certezza. Quindi è difficile sostenere che l’ADHD di per sé causa un rischio maggiore di malattie fisiche e altre diagnosi, anche se la connessione è chiara.
Tuttavia, i risultati dello studio sono informazioni essenziali per le persone con ADHD e per l’assistenza sanitaria, secondo i ricercatori.
Per i medici da trattare, è importante esaminare attentamente i fattori dello stile di vita e le diagnosi psichiatriche che probabilmente coesistono al fine di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari negli individui con ADHD, afferma Henrik Larsson, professore all’Università di Örebro e ricercatore associato al Karolinska Institutet.
Aggiunge che sono auspicabili ulteriori ricerche che esaminino i potenziali meccanismi biologici dietro i collegamenti tra l’ADHD e altre diagnosi.
Materiale scientifico:
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività come fattore di rischio per malattie cardiovascolari: uno studio di coorte nazionale(Lin Li, Zheng Zhang, Jianwei Sun, Miguel Garcia-Argibay, Iba de Ritz, Maja Dobrosavljevic, Isabel Brickell, Thomas Gerenberg, Marco Solmi, Samuel Cortez e Henrik Larsson), psicologoy.
Contatto:
Lin Li
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