Aggiornato 12.42 | Pubblicato il 11.08
12 migranti vengono rimandati in Italia dopo che un tribunale ha stabilito che non potevano rimanere in Albania durante la loro richiesta di asilo.
L'annuncio è un duro colpo per il controverso accordo sulle primarie del Primo Ministro Georgia Meloney.
Sabato i dodici sono saliti a bordo di una nave della guardia costiera italiana che li porterà a Brindisi, nel sud Italia, dove continua la procedura di asilo.
I migranti sono arrivati in Albania mercoledì sera, insieme ad altri quattro migranti. I quattro sono stati ritenuti “vulnerabili” e hanno dovuto essere immediatamente rimpatriati in Italia.
Venerdì un tribunale italiano ha deciso di riportare indietro altri dodici migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh. Secondo la sentenza, gli uomini non soddisfacevano i criteri per ottenere un alloggio in Albania perché i loro paesi d'origine non potevano essere considerati complessivamente “sicuri”.
La decisione fa seguito a una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la quale afferma che parti di paesi al di fuori dell’UE non possono essere classificate come sicure a meno che l’intero paese non sia considerato sicuro.
Un accordo tra Italia e Albania firmato a novembre stabilisce che i migranti intercettati dalle navi italiane all'interno della zona di ricerca e salvataggio del paese devono essere portati in Albania. Lì devono rimanere in attesa di una decisione sull’asilo, ad eccezione di quelli ritenuti vulnerabili dalla legge.
Il ministro dell'Interno Matteo Piantossi ha detto che sarà presentato ricorso contro la sentenza di venerdì.