La transizione è stata recentemente prossima al completamento. Ora Jakob Wedel Zetterström ha giocato la sua ultima partita a Djurgården, giovedì contro l'Ilves. Il giocatore bianconero ha vinto 3-1, qualificandosi per le qualificazioni all'Europa League, e venerdì il portiere sarà in trasferta in Inghilterra.
Lì, il piano è che Wedel Zetterstrom diventi un giocatore ufficiale del Derby.
– Abbiamo avuto una lunga discussione con Derby. Allora è importante avere tempistiche. Abbiamo concordato di farlo il più possibile nella nostra avventura europea. “Ora ci sentiamo sicuri con Jakob Rehn al suo posto”, afferma il direttore sportivo del Djurgården Bos Anderson.
– Ora viaggia e se tutto andrà bene arriverà e magari esordirà sabato contro il Middlesbrough. Ha fatto un ottimo lavoro durante il periodo in cui stavamo negoziando. È vicino al mio cuore ed è bello che abbia questa opportunità.
Il futuro giocatore del torneo ha ringraziato i sostenitori del Djurgården con le lacrime agli occhi dopo l'incontro con Elvis. Ha camminato intorno al campo della Tele2 Arena e ha applaudito in direzione di ogni tifoso a strisce blu che è riuscito a trovare.
– E' stato speciale. Così tante emozioni. Ma è così che dovrebbe essere quando ti diverti tanto quanto me. È stato un anno fantastico. Non solo a livello adulto ma anche a livello junior. “È un club che mi sta molto a cuore”, dice Fidel Zetterström.
C'erano lacrime?
– Sì, l'ho fatto. Questo dovrebbe bastare. C'erano molte lacrime.
C'era anche una canzone finale “Kamala Vesta” (la rima che Djurgården canta dopo le vittorie).
– Sì, in questo momento. Ma ce ne sarà di più.
Come ti mancheranno i momenti con Al Ansar?
– molto. Ma allo stesso tempo non devo dimenticare che sto intraprendendo nuove avventure che attendo con ansia. È un sogno giocare a calcio inglese. L'ho sognato per tutta la vita. Fare questo passo è assolutamente incredibile.
Alcuni anni fa, Wedel Zetterstrom fu costretto al ritiro a causa di una commozione cerebrale.
– Ho la fortuna di avere una madre saggia e che il Djurgården abbia un allenatore dei portieri e un direttore sportivo saggio. Sapevano che era una buona idea provare a tornare. Devo ringraziare molto per quel pezzo.
Il portiere è molto grato al suo allenatore Nikos Gekolios.
-Ultimamente è diventato come un padre in più per me. Diventa una seconda natura quando lavori insieme ogni giorno. Ci sono stati molti che sono andati e venuti durante questo periodo. Ma ero molto vicino a Nikos, a dire il vero fin dal primo giorno. Soprattutto in quel periodo in cui non giocavo a calcio. Poi era lì per me, non importa se c'erano problemi di infortuni, problemi di calcio o problemi con qualcos'altro. Era lì per me e spero che si sentisse come se fossi lì anche per lui.
Il 26enne ha intenzione di tornare a Djurgården un giorno in futuro.
– Non è quello a cui penso adesso, perché ora farò qualcosa di incredibile. Ma tornerò.
L'allenatore Thomas Lagerlöf è rimasto colpito dal viaggio di Wedel Zetterström a Djurgården.
Abbiamo visto il suo talento speciale nel salvare le palle già nella prima settimana. Lagerlöf dice di aver avuto sfortuna con le commozioni cerebrali e per un po' ha dubitato che avrebbe continuato a giocare.
– Lo sviluppo che ha ottenuto quest'anno è molto divertente. Il modo in cui la prende adesso. Con la sua agilità e stazza ora domina l'area di rigore in un modo completamente diverso. È bravo a parare i palloni, ma ci sono troppi portieri. Adesso ha dimostrato quest'anno che può essere davvero bravo.
Sei d'accordo con Tolle, Jacob?
– Io faccio. Devo ringraziare molto gli allenatori per questo. Lì hanno dimostrato di credere in me. E' qualcosa che sarà necessario quando si arriverà al torneo. “Sono un portiere alto e sarebbe stupido non usarlo”, risponde Fidel Zetterström.