L'enzima batterico può essere utilizzato nei medicinali
La capacità dell'enzima di inattivare gli anticorpi IgG si è rivelata una proprietà promettente per lo sviluppo di nuovi farmaci in futuro, soprattutto perché potrebbero avere pochi o nessun effetto collaterale.
L'idea dei ricercatori che l'enzima trovato nei batteri mortali possa essere utilizzato nei trattamenti per le malattie autoimmuni in cui sono coinvolti gli anticorpi IgG è sulla strada giusta, ma c'è ancora molta ricerca da fare.
Tuttavia, il percorso verso una medicina efficace sembra oggi più ottimistico.
Buona malattia del pascolo
La malattia del pascolo buono è una malattia autoimmune in cui gli anticorpi IgG attaccano le pareti dei vasi sanguigni nei reni, il che può portare a insufficienza renale.
Il trattamento convenzionale si basa sullo scambio del plasma sanguigno del paziente per rimuovere gli anticorpi dannosi. Implementare Per tale trattamento, è necessario prima calcolare il volume plasmatico del paziente (ePV). In base al risultato, viene calcolata la quantità di liquido necessaria.
Esistono molti tipi diversi di malattie autoimmuni che coinvolgono le difese dell'organismo che si attaccano in modi diversi. La sindrome della persona rigida è una malattia autoimmune molto rara che colpisce una persona su un milione.
Studi clinici
Con la nuova scoperta, gli studi clinici hanno iniziato a vedere se il trattamento per la malattia del pascolo potrebbe essere migliorato consentendo all’enzima presente nei batteri mortali di abbattere gli anticorpi IgG.
In uno studio condotto su 15 pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa, i risultati hanno mostrato che dopo sei mesi di trattamento enzimatico, due terzi dei pazienti non avevano più bisogno di dialisi, il che è molto promettente.
Può essere paragonato all'esecuzione di dieci scambi di plasma più velocemente e in modo più efficiente di prima.
Dai batteri mortali alle cure mediche efficaci
I risultati hanno mostrato che le probabilità dei pazienti di riacquistare la funzione renale originale sembrano oggi molto migliori.
Questa scoperta dimostra anche quanto sia importante la ricerca di base e come essa possa contribuire allo sviluppo di forme di cura significativamente più efficaci nel prossimo futuro.
Dalla scoperta di un enzima batterico mortale che scompone gli anticorpi IgG allo sviluppo di forme di trattamento innovative e innovative, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere a fondo i processi biologici nel corpo.
Buone speranze per la ricerca
Per ogni scoperta rivoluzionaria come questa, le condizioni fondamentali per poter curare malattie difficili sembrano molto migliori.
Ci sono molte scoperte davvero rivoluzionarie nella ricerca medica. Ad esempio, i ricercatori svedesi hanno sviluppato una nuova forma di antibiotico che ha una potente capacità di distruggere i batteri resistenti, il che è di per sé un risultato.
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