Tennis
L'enorme differenza di dimensioni è stata evidente quando il campione dell'Australian Open Jannik Sinner ha incontrato il Primo Ministro italiano.
Giorgia Meloni ha guardato un replay della straordinaria vittoria di Sinner su Daniil Medvedev, ha posato per delle foto e insieme hanno tenuto in alto il trofeo mentre lei accoglieva la stella a casa.
“Voglio mostrarvi una cosa”, ha detto il Primo Ministro italiano accendendo la televisione per mostrare il punto vincente di Sinner domenica al Melbourne Park.
La coppia si è poi abbracciata, con la stella alta 1,88 metri che si è chinata per abbracciare il politico alto 1,52 metri.
La Meloni ha postato una clip che li vede insieme, scrivendo su X: “L'Italia che amiamo, capace di credere in se stessa, di rispondere alle sfide difficili e di vincere.
“Grazie per l'esempio che Yannick ha dato agli appassionati di sport, ai nostri giovani e all'Italia intera”.
Tuttavia, la stella del tennis sta affrontando una certa tensione per la sua decisione di incontrare Meloni, noto come populista di destra.
È la prima donna ad essere eletta primo ministro in Italia e Meloni guida il partito nazionalista conservatore Fratellanza d’Italia.
I critici lo hanno descritto come neofascista, soprattutto dopo che sono state fatte dichiarazioni positive su Benito Mussolini, un alleato di Hitler che fu giustiziato sommariamente in circostanze misteriose alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Come spesso accade quando politica e sport si mescolano, non c'è voluto molto prima che i coltelli venissero fuori.
Alcuni in particolare hanno criticato Sinner per aver abbracciato il politico.
“Capisco, come atleta di punta, l'incontro con il tuo primo ministro che guarda caso è un fascista, ma non capisco davvero abbracciarli, francamente”, ha commentato una persona su X riguardo all'incontro.
Un altro ha scritto: “Molti atleti nel mio paese si sono rifiutati di incontrare Trump quando quel granello di umanità era alla Casa Bianca. Ma Jannik Sinner non solo ha incontrato un fascista, ma gli ha dato un lungo abbraccio. Si vergogni”.
La Meloni ha già preso le distanze dal fascismo.
“Non ho mai provato simpatia o affinità verso i regimi antidemocratici. Non esiste alcun regime, compreso il fascismo”, ha detto durante il suo discorso di apertura al Parlamento nel 2022.
Ha anche affermato che il suo partito politico “condanna inequivocabilmente il nazismo e il comunismo” e “si oppone fermamente a qualsiasi deriva antidemocratica”.
Gli avversari di sinistra che stringono perle potrebbero aver esagerato lo spettro di Meloni, leggendo a lungo prima Economista Recentemente ha notato che la politica sociale in Italia è rimasta pressoché invariata dalla sua elezione.
Ci sono chiaramente molti occhi puntati su Sinner, dato che una foto di lui che trasporta il trofeo dell'Australian Open attraverso un aeroporto è diventata virale.
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