domenica, Novembre 24, 2024

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Il cinema femminista seduce l’Italia – Focus

“Una lima per l'orecchio è sufficiente, ma deve essere dura.” Così il vecchio padre Ottorino, costretto a letto, istruisce il figlio Ivan su come disciplinare la moglie Delia. Si tratta di mostrare chi comanda; Uomo uomini.

Chi si prende cura del vecchio suocero che è costretto a letto lì? Sicuramente Delia. Inoltre, si prende cura di tre bambini e delle faccende domestiche. Questo è il suo ruolo a casa, nella vita. Nel 1946, condivise un ruolo con milioni di donne italiane – e donne in tutto il mondo – durante il film. Anche adesso.

– Per i giovani e gli uomini di oggi, ho voluto realizzare questo film nel contesto in cui la storia, la nostra lotta e molte cose che accadono oggi hanno le loro radici in una società patriarcale. Corriere Della Sera italiano.

C'è sempre un domani Ha debuttato come regista all'età di 50 anni. Interpreta anche la casalinga sommessa, ma alla fine irrefrenabile, Delia.

Il film è interamente in bianco e nero, una scelta strategica. Mentre Delia e le altre massaie appendono la biancheria al soffitto, è Ettore Scholas a strizzare l'occhio. Un giorno davvero speciale Chiaro. Ma a differenza dell'Antonita (Sophia Loren) di Scola, Paola Cortellesi non permette che Delia rimanga una vittima, incatenata ai vincoli del personaggio femminile.

Foto: Folkets Bio

Delia fa lavoretti in vari negozi e nasconde dei soldi nel reggiseno. Parla con il suo amore d'infanzia, il meccanico Nino, e con gli onnipresenti soldati americani per le strade di Roma, così come con la sua amica Marisa. L'Italia è logora e impoverita dal dopoguerra, ma anche le donne hanno speranza in una nuova era. Nelle prossime elezioni tra monarchia e repubblica, Delia è determinata ad andare a votare per la prima volta nella sua vita. Ed è ancora determinato a proteggere gli interessi di sua figlia Marcella, ad ogni costo.

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Il film cresce, esce di casa e prende svolte inaspettate.

Il potere c’è e l’Italia è più bella che mai. Una falce di luna su Roma, sorrisi segreti, balli in camera da letto e baci rubati. Niente è facile, niente è dato.

– È una storia toccante sul patriarcato, sulla violenza domestica ma anche sull'amore. Non avrei mai immaginato che avrebbe avuto un impatto così grande, dice Paola Cordellesi.

Film più visto in Italia nel 2023

Dopo la prima del film, l'anno scorso, ha viaggiato per il Paese per parlare del film e incontrare persone, supportata dal marito Riccardo Milani, regista e scenografo.

– È il mio più grande sostenitore. Lo amo. Ma non è detto che si ami la compagnia degli uomini, dice Cortellesi.

Sottolinea come tutto, dal taglio di gioielli di oggi alla televisione italiana, alle giovani donne poco vestite accanto a uomini vestiti più anziani, all'omicidio di donne da parte di uomini vicini, sia legato al passato.

– È giunto il momento per noi donne di dire basta.

Il film ha vinto tre premi al Festival del Cinema di Roma lo scorso anno, e ora arriva al Festival di Göteborg, insieme al protagonista e regista proprio Cortellesi.

C'è ancora domani, titolo italiano, è stato elogiato da una giuria unanime di critici. È il film più visto in Italia del 2023 e il nono film più visto nel Paese.

Paola Cortellesi lo dedica alla figlia Laura ma anche a tutte le donne del mondo.

– Sentire il pubblico piangere, ridere e applaudire significa tutto per me, dice.