Il CEO di Intel Pat Gelsinger ha ottenuto l’incarico nel 2021 dopo due anni con l’ex CFO Bob Swan al timone, e prima ancora Brian Krzanich e Paul Otellini. Non era la prima volta che lavorava in azienda: tra il 1979 e il 2009 ricoprì diversi ruoli e divenne, tra l’altro, il più giovane direttore della storia di Intel all’età di 32 anni.
A metà degli anni ’80, quando Intel sviluppò il processore 80386, Pat Gelsinger era uno degli ingegneri che lavoravano alla progettazione del circuito fisico. Poi il giovane ingegnere – che all’epoca aveva 24 anni – colse l’occasione per incidere le sue iniziali e immortalarsi in milioni di processori in tutto il mondo, scrive. I dispositivi di Tom.
Ken Shirreff, appassionato di storia della tecnologia ed ex sviluppatore di Google, ha condiviso foto che mostrano le iniziali minuscole in un’unica immagine Messaggi su X. Ne gestisce uno Blog Nell’ultimo post ha scritto del processore 80386 e di come Intel abbia utilizzato due layout completamente diversi per le porte XOR.
L’80386, o i386 come venne successivamente ribattezzato, non fu un successo immediato, ma col tempo divenne un vero classico, grazie in parte alla sua precoce adozione dell’indirizzamento a 32 bit. Il lavoro di Pat Gelsinger fu chiaramente apprezzato poiché in seguito gli fu affidato il compito di guidare la progettazione tecnica del processore 486.
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