domenica, Novembre 24, 2024

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Ancora fiori sul tavolo dalla città natale del Nobel: Chitsvenskan

L’anno scorso la Fondazione Nobel ha scelto San Remo, in Italia, per mettere in vasi le importazioni olandesi.

Ora l’ordine è stato ripristinato.

Anche quest’anno alla grande festa verranno inviati fiori dalla città natale di Alfred Nobel.

Garofani e ranuncoli italiani nella Sala Blu del Municipio di Stoccolma al banchetto per il Nobel 2016. Immagine d’archivio.

– Come residente a Sanremo, sono orgoglioso. È una delle tradizioni più antiche d’Europa, afferma Enrico Oliva, direttore dell’Associazione Internazionale Alfred Nobel di San Remo e referente e coordinatore per i fiori della Fondazione Nobel.

“Sfide logistiche”

L’annuncio dell’anno scorso è arrivato all’improvviso nella città costiera italiana di San Remo, dove Nobel ha trascorso i suoi ultimi anni, e ha suscitato emozioni tra gli agricoltori locali. Ogni anno, tonnellate di fiori vengono donati in occasione della cerimonia del Nobel al municipio di Stoccolma, ma lo scorso autunno la tradizione è stata bruscamente interrotta. La Fondazione Nobel ha già descritto “sfide logistiche e temporali” durante e dopo la pandemia.

Era troppo tardi per gestire la consegna dei fiori da San Remo, quindi le importazioni olandesi finirono in vasi.

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Qui alla Villa Noble di San Remo, Alfred Nobel visse occasionalmente per un clima temperato. Morì nel 1896 nella sua casa sulla Riviera Ligure. Foto d’archivio.

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Per evitare che si ripeta, ora è stata trovata una soluzione in Italia. Il Comune di San Remo, la Regione Liguria e la Camera di Commercio di Rivière di Liguria hanno raggiunto un accordo per donare denaro affinché i tradizionali fiori regalo italiani possano essere rispediti a Stoccolma. Sarebbero stati pagati 40.000 euro Efanews.

La Fondazione Nobel svedese, dal canto suo, fa sembrare che i fiori provenissero da San Remo. Un contratto pluriennale sottolinea Enrico Oliva.

– Sì, ho suggerito di parlare con entrambe le parti e di arrivare ad un accordo a lungo termine in modo da non avere problemi ogni anno con il finanziamento dei fiori.

Deve avere fiori locali

Per Benjamin, l’attuale fiorista Nobel che ha ospitato la festa nel 2022, è stato felicissimo di ricevere questa notizia.

– Penso che sia assolutamente meraviglioso e adoro il legame con il luogo in cui Nobel visse e morì.

TT: Cosa significa per un fiorista che i fiori vengono da Sanremo?

– Soprattutto, la sensazione di poter lavorare con i fiori di Sanremo. Il fioraio riceve fiori meravigliosi e in un certo senso è fortemente legato alla tradizione.

Qui, sulle alture intorno a Sanremo, si coltiva il ranuncolo, fiore imparentato con il ranuncolo svedese. Un classico ligure che sicuramente sarà tra le migliaia di steli spediti a Stoccolma quest’inverno. Archiviare l’immagine.

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Secondo l’accordo, i fiori da regalare alla Svezia devono essere prodotti localmente. Cosa verrà inviato in Svezia quest’anno è un mistero, ma Enrico Oliva spera che la donazione di quest’anno includa anche i ranuncoli, un parente del ranuncolo che ha sostituito i precedenti garofani e roseti di grandi dimensioni.

– Sanremo offrirà solo fiori che crescono nelle serre e nelle colline sanremesi. Quindi non andiamo in giro a comprare fiori.

Nel contratto, questo punto è molto importante per le autorità locali. Ma continua dicendo che ciò che ha inviato è segreto.

– ma ovviamente – ranuncoli. Potrebbero esserci dei ranuncoli e degli steli verdi che possono mettere in risalto il colore dei fiori.

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